La donna era seduta sul divano. Sembrava che la domanda l’avesse fatta all’iPad che stava stringendo tra le mani e da cui non aveva distolto lo sguardo. Ma poi alzò gli occhi verso di lui che seguiva a sua volta la televisione. L’uomo tardò a darle retta per aver sentito mille altre volte quella stessa domanda, ma poi le rivolse un sorriso molto dolce come se fosse quella la sua risposta.
«Anche se sto diventando vecchia, brutta e grassa?» insistette.
«Non ci sono donne vecchie, brutte o grasse in questa stanza; però è buio qui dentro e si vede poco…» fece lui voltandosi di nuovo verso la tv e mettendosi a sogghignare.
«Dico sul serio» fece lei, cambiando ora il tono e posando l’iPad.
«Beh, la promessa è sempre valida… no?»
«Quale promessa?»
«LA PROMESSA.»
«Cioè?»
«Che staremo insieme fino al ‘saltino’ finale…»
«Davvero?» disse lei commossa.
«Certo, dopo quarant’anni di matrimonio dove vuoi che vada… e poi non avrei più chi mi fa da mangiare e mi stira le camicie… tanto vale…»
«Che sciocco che sei…» fece lei riprendendo il lavoro e accennando a un sorriso che voleva trattenere.
La televisione trasmetteva la storia di una coppia che in Australia aveva deciso di costruire, in mezzo al bush più inospitale, una casa moderna ma con pareti di paglia isolate con sterco di mucca. Lui stava scuotendo la testa.
«Ma non è poi che, con la scusa che siamo morti, tu sparisci e non ti fai più vedere, vero?» chiese lei dopo un po’.
«Non saprei…» disse lui mettendo su una faccia pensosa. «Il cielo è grande. E poi non sono sicuro che ti seguirò in Paradiso…»
«Non ti preoccupare: al momento giusto gli parlo io al Principale e lo convinco…»
«Non avevo dubbi a questo proposito.»
Nella stanza si era fatto silenzio. La televisione passava splendidi panorami della costa australiana. Il colore intenso di quel mare era entrato nella sala.
«Arancione!» fece lei all’improvviso.
«A me sembra un bel blu» disse lui distratto.
«Ma no, non sto parlando del mare! È che potremmo metterci al momento opportuno, tutti e due, ben calcato in testa, un berretto di lana color arancione, così riusciremmo a ritrovarci anche tra le nuvole… e ci riparerà pure dagli spifferi.»
«Pensi proprio a tutto, tu.»
Lei annuì soddisfatta.
Poi lui si girò a guardarla: la sua compagna di vita con il volto illuminato dal tablet come fosse un riflettore.
«Ti amo, Tesoro» le disse.
Lei posò l’iPad sulla gonna sorridendogli teneramente.
«Lo so.»
[space]
questo dialogo lo conosco bene!! 😀 😀 io e ilTuttopensare siamo arrivati alla stessa conclusione, tranne il paradiso.
Besos
Sally
Agrodolce e dmq dipende da quando lo si
legge e dall’u(a)more del momento.
sherabuonaPasquaapprescindere 😉
Dipende da quanto dipende… 😉
Buona Pasqua anche a te
..infatti 🙂
I canguri comunque son bestie simpatiche
Sì, conoscono un mucchio di barzellette… 🙂
Detto io che eri figa!
Sì, grazie… se non fossi un maschio
Il mio cell purtroppo femminilizza sempre una certa parola… me ne scuso!
Saltino: splenddo eufemismo!
lui che si burla di lei e poi la rassicura dicendole <>. Un parlare di un dopo oltre la vita stessa che fa tenerezza…
… dicendole <>.
… Ti amo.
Cambiato registro? Diventiamo romantici?
Sorpresa da tanta tenerezza. Lacrimuccia… inevitabile.
Romantico. D’altri tempi. Univers
Noi quest’anno ne faremo “45” al “saltino”non ci pensiamo propio..se mai il saltino lo faccio fare al “telecomando” :))
45? Complimenti.
Oh! Che leggerezza a ‘sto giro. Bellissimo ma, non lo nascondo, ero ugualmente tesa conoscendoti 😀 Buona giornata Briciola.
intimo
Molto carino, leggero e divertente.
inizio a sferruzzare un…pardon…due berretti arancione!
che non abbiano fretta, però
ciao
Un amore un po’ rassegnato, in attesa del “saltino”, ma perdersi “dopo” sarebbe vera angoscia.
l’amore si può ancora raccontare così…ciao briciola!
Mi aspettavo un fantasma , o che erano già andati, e invece….. Una bella storia d’amore per finire la giornata!
Tenerissimo… non ho mai pensato a dopo… ho sempre chiesto a mio marito di lasciarmi morire per prima… ma al dopo non ho mai pensato ^_^
Cmq l’innamoramento è per i forti di spirito…è va maneggiato con cura!
Un finale sereno, e come sempre un bellissimo racconto.
Comunque chi ha la fortuna di innamorarsi già sta in paradiso in vita…
Adesso la romanticona sei tu 🙂
E certo…di romanticismo non si può fare indigestione…anzi è terapeutico e difende dai “colpi di freddo”!!!
Avendo letto altri tuoi racconti avevo paura del finale! Invece questa volta niente colpi di scena ma è comunque una storia bellissima, che tutti penso vorrebbero vivere, un giorno 🙂
Diciamo che entrambi mentivano. Ma la trovata del berretto arancione può essere una buona idea per evitare di incontrarsi anche in Paradiso.
ma sì, almeno in Paradiso, un po’ di libertà… la sacralità dei lunghi matrimoni, come Franzen insegna, può essere troppo, talvolta. Eppure è una bella sfida! Con questo racconto ci porti nel bel mezzo di una dichiarazione d’amore vissuto.
Di questi tempi ci voleva 😀
Mi sembra di rivedere me sul divano con mia moglie, non siamo anziani ma facciamo scenette del genere abbastanza spesso 😀
Bel racconto.
Bella. Se in una coppia resiste l’amore, quello vero… forse non servono grandi cose, grandi parole. Forse altro si vede nei film ma non nella vita di tutti i giorni, o meglio, non per forza per tutti.
Ti leggo da un po’ e trovo che scrivi molto bene, di giorni qualunque, di gente qualunque, di luoghi qualunque. Forse non avremo colpi di scena ma a volte anche il quotidiano riserva emozioni.
Ciao.
Bella. Se in una coppia resiste l’amore, quello vero… forse non servono grandi cose, grandi parole. Forse altro si vede nei film ma non nella vita di tutti i giorni, o meglio, non per forza per tutti.
Ti leggo da un po’ e trovo che scrivi molto bene, di giorni qualunque, di gente qualunque, di luoghi qualunque. Forse non avremo colpi di scena ma a volte anche il quotidiano riserva emozioni.
Ciao.
Che bel racconto! Mi aspettavo una sorpresa alla fine, che quel “saltino” nascondesse qualcosa di poco piacevole e invece ci hai deliziati con una bella storia romantica tra due persone mature e ancora innamorate.
Secondo me con il berretto ci si può confondere…meglio a volto scoperto… Ahahah…gran bel pezzo:però… Sei anche romantico…se vuoi!
Più che un racconto d’ amore, sembra d’ affetto (credo) tra due persone anziane. Ma raccoglie bene l’ intensità nascosta del “quotidiano”.
Commovente!
Ciao
Sid