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L’elenco sotto indicato conterrà il link alla pagina corrispondente dove verrà chiarito il tip o il trick. Nelle more, per chi volesse saperne di più su questi argomenti non ha che da scrivermi.
• progettare preventivamente lo Stack in modo da aver ben chiaro che cosa deve fare il programma per ottenere il risultato voluto; delineare gli step di avanzamento e concentrarsi su ciascuno di essi prima di passare al successivo; testare e far testare il programma.
• LucyInTheSky, [è il nome di fantasia del pulsante, reminiscenza beatlesiana] come redattore incrementale dello script complessivo del programma; man mano che si lavora sull’app, automaticamente il pulsante, cui il restart del programma è collegato con un “send mouseUp” crea sul desktop il file testo con l’intero script;
• linee di intercetto della interruzione di flusso di programma (corrente di dati) con segnali di controllo per la loro individuazione nella finestra di editing e per la loro successiva eliminazione dopo il debug; con l’utilizzo di field di appoggio è possibile capire, intercettando le variabili e scaricandole su tali field, il comportamento reale delle stesse onde individuare dove il flusso di dati si interrompe o viene mal interpretato;
• la stessa cosa di cui sopra utilizzando il msgbox quando si tratta di controllare una solo variabile;
• uscita di sicurezza in un ciclo di repeat per evitare il blocco del programma su loop infinito e la perdita, attraverso l’uscita forzata da LiveCode, di tutto il codice fino a quel momento scritto;
• salvare automaticamente il programma prima di ogni relativo start per evitare la perdita, con l’uscita forzata da LiveCode, di tutto il codice fino a quel momento scritto;
• nominare i pulsanti disposti in serie con le loro coordinate inserite come name;
• creare una card come cabina di regia per intervenire sui controlli del programma;
• sfruttare la segnalazione del bug portando il mouse sopra le variabili dello script per conoscere il loro valore;
• sfruttare il toolpit del pulsante per avere informazioni sullo stesso senza doverlo aprire;
• utilizzo dell’equilibratore di script tra pulsanti che svolgono le le medesime attivata o utilizzare il behavior del pulsante;
• sfruttare l’elenco dei gestori in alto a sinistra della finestra di editing del codice per navigare nello script del pulsante quando i gestori sono multipli;
• lasciare aperta la finestra di editing del codice facendo click sull’IDE;
• poiché la finestra per l’editing del codice si apre dal fondo quando contiene più pagine, inserire il gestore su cui si sta lavorando in fondo alla finestra;
• creare tanti gestori quante sono le attività che si vogliono far compiere al programma, per poter intervenire più facilmente per modifiche o correzioni;
• assegnare un nome significativo alle variabili [numBtn se contiene il numero del pulsante anziché varBtn e numItem se contiene il numero di un item anziché varItem];
• assegnare un nome significativo ai gestori [doCalcValOG se calcola i valore inseriti nella lista di oggi] in modo chiaro, con le iniziali maiuscole, al fine di capirne la composizione;
• assegnare un nome significativo alle tabelle e alle liste;
• per controllare un determinato gestore “forzare” il programma con un pulsante esterno che crei una situazione utile al lavoro di quel gestore;
• creare un pulsante per il reset dei rect dei pulsanti quando il programma prevede il loro spostamento;
• eseguire back-up incrementali del programma; nel senso di fare una copia degli stati di avanzamento lavori del programma e conservarla sull’HD o, meglio, su cloud;
• creare uno Stack che raccolga i pulsanti e le routine che si usano più spesso per non doverli riscrivere ogni volta, ma solo adattare;
• utilizzare l’opzione di invisibilità degli oggetti per liberare l’IDE da ciò che non è necessario avere sott’occhio;
• andare a capo in una riga di codice lunga [ctr+opt+return];