Del perché pubblico la domenica

In realtà, quando ho cominciato a pubblicare racconti, nel 2002, sulla piattaforma di Splinder (–> Splinder), avevo l’ambizione poco realistica di mettere online una storia al giorno. Per avere una platea di lettori di un certo rilievo è sicuramente la strada più giusta. La presenza costante sul blog, unitamente a contenuti di buon livello, prima o poi ripaga.

Ma poi ho constatato che quel ritmo di pubblicazione non si conciliava affatto con la mia attività principale ma anche e soprattutto con la mia capacità creativa (che come tutti sanno quelli che scrivono, normalmente richiede, a sua volta, tempo per essere “messa a regime”).

Così, piano piano, ho diminuito sempre più le pubblicazioni sino a darmi il limite non superabile (non sempre però mantenuto, devo ammetterlo) di un post alla settimana.

A quel punto mi sono chiesto quale giorno fosse per me il più adatto: e ho scelto la domenica.

Ecco perché:

  • innanzitutto in quanto è il giorno in cui sono più libero dal lavoro; anche se la giornata meno gravata è in verità il sabato, che è il giorno infatti in cui mi dedico alla scritturazione concreta del racconto (spesso ci penso solo all’ultimo momento riservandomi però tutto il pomeriggio per rivederlo e correggerlo),mentre la domenica, riprendendo (anche se a volte parzialmente) i miei impegni, riesco solo a dare un occhio al feedback; preparato il post, lo programmo per la pubblicazione per il giorno successivo (domenica, appunto) utilizzando l’opzione specifica di WordPress di pianificazione; l’ora esatta è comunque sempre quella delle ore 05.55 della domenica avendo sempre avuto la convinzione (spesso sbagliata) che il numero 5 sia il mio numero fortunato. Ma tant’è…
  • perché riesco a seguire maggiormente il feedback dei commenti e quindi, eventualmente, a rispondere ai lettori (compito cui un blogger non dovrebbe mai sottrarsi);
  • in quanto le persone sono in relax e più propense quindi a leggere, finanche racconti (e finanche i miei);
  • perché, infine, è un giorno che di solito non viene prescelto dalla maggioranza degli altri blogger per la pubblicazione, essendo semmai privilegiato un giorno feriale; questo significa che ci sono in circolazione meno post (anche se rimangono pur sempre tanti) e c’è dunque meno concorrenza nella lettura o c’è meno distrazione nella lettura;
  • perché il pubblico è oramai abituato alla mia pubblicazione domenicale e viene a cercalo sul Blog come in una sorta di appuntamento, come si farebbe per una rivista settimanale passando dal giornalaio alla domenica mattina.

Sono così legato a questo giorno che cerco di rispettarlo persino d’estate durante le pubblicazioni feriali (agosto).

Non che io mi porti dietro necessariamente il computer, ovunque io vada, per pubblicare la mia storia, ma faccio sicuramente in modo di poter ricorrere, come accennavo più sopra, all’opzione di WordPress di calendarizzare tempo prima la pubblicazione del post in modo che avvenga del tutto automatico, appunto la domenica, anche se sono impegnato in qualcos’altro.

Infine, va detto che non significa che io non possa (o non voglia) pubblicare anche in un altro giorno, ma è certo che l’appuntamento domenicale è diventato il mio standard.
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Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2018