Il momento temporale della decisione, della manifestazione compositiva della lite, è qui e ora (hic et hinde, avrebbero detto i latini) nel senso che, considerati determinati presupposti di fatto e di diritto rappresentati nello svolgimento del giudizio dalle parti e nella motivazione della sentenza, io, autorità giudiziaria, decido qui e adesso.
Questo da un lato comporta che il fotogramma temporale che rimane impresso nella sentenza è quella della sua redazione e dall’altro che i segmenti che più esprimono il momento decisorio (intestazione, motivazione e dispositivo) hanno quale finestra temporale proprio questa precisa allocazione di tempo presente con quanto necessariamente ne consegue in punto di tempo verbale da utilizzare.
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