Sono state affrontate le problematiche che attengono a tali oggetti ed è un contributo personale sull’argomento. Si tratterà quindi non solo di coltelli, ma anche di tutti quegli altri strumenti atti ad offendere la cui detenzione e porto sono soggetti a restrizioni normative.
Le pagine sono altresì corredate da tabelle sinottiche e prospettiche (Tabelle A, B e C) onde chiarire il più possibile i termini tecnici normalmente usati in questa materia e per consentire anche una pronta individuazione, ai fini classificatori, dello strumento stesso onde sapere se si tratta di arma propria o impropria.
Questo lavoro nasce dalla mia passione per i coltelli, in generale, ma anche dal desiderio di fare chiarezza, in particolare, su alcuni aspetti della relativa disciplina (e della consequenziale giurisprudenza) su cui vi sono non poche incertezze ed equivoci.
Soprattutto si è voluto dare risposta ad alcuni quesiti ricorrenti, come i seguenti:
- È libero il porto di un coltello a serramanico dotato di un dispositivo manuale per il fissaggio della lama? ( –> Criteri base);
- È libero il porto di un coltello che abbia una modesta o modestissima lunghezza della lama? ( –> Criteri base);
- È libero il trasporto di un coltello sulla propria auto? (–> Trasporto di coltello);
- È libero il porto di uno spray urticante? (–> Spray urticante);
- Posso portare sull’auto gli strumenti da palestra con cui mi alleno, come una katana o un nuchaku? (–> Katana, Nunchaku).
Per sapere di cosa trattano gli argomenti di cui questo studio è formato puoi cliccare sul relativo titolo nella lista che vedi qui sotto oppure andare direttamente in fondo alla pagina e cliccare sul link che più ti interessa.
- Introduzione a Coltelli & Co. (le ragioni di queste pagine);
- La terminologia delle armi bianche (un primo chiarimento sui termini usati in queste pagine);
- Tabella A (una tabella esplicativa delle parti di un coltello);
- Il coltello, in generale;
- Il coltello, in particolare;
- Ricognizione normativa (le normative di riferimento);
- Tabella B (il quadro sinottico della normativa attuale);
- L’aggravante ex art. 585 c.p. (la problematica dell’aggravante delle armi);
- Detenzione, porto e trasporto (in particolare le questioni che concernono il trasporto di armi bianche);
- Criteri base di classificazione degli strumenti da punta e/o da taglio (i criteri classificativi per gli strumenti da taglio);
- Le armi bianche da punta e/o da taglio più comuni (le armi bianche da punta e da taglio in concreto);
- Coltelli a scatto
- Coltelli pieghevoli con blocco della lama
- Coltelli da sopravvivenza, da caccia e da pesca
- Coltelli balisong (o butterfly)
- Coltelli da lancio
- Coltelli a spinta (pushers, push daggers)
- Balestra
- Katana
- Baionetta
- Il coltellino svizzero (coltello multifunzione)
- Scure, accetta, ascia
- Arco
- Coccio di bottiglia (o parte di essa)
- Criteri base di classificazione degli strumenti non da taglio (i criteri classificativi per gli strumenti non da taglio);
- Le armi bianche non da taglio più comuni (le armi bianche non da taglio in concreto);
- Il giustificato motivo (la giustificazione del porto);
- I minorenni
- L’attenuante del fatto di lieve entità (l’attenuante delle armi);
- L’oblazione
- Prescrizione e attenuante del fatto di lieve entità
- Le armi giocattolo
- Tabella C (il quadro sinottico, quasi completo, delle armi bianche ai fini della classificazione tra armi proprie e improprie).
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Si richiamano qui tutte le note del copyright già altrove espresse a protezione di questo lavoro —> attenzione al copyright.
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–> articolo seguente (Introduzione a Coltelli & Co)