Il nostro tecnico di condominio, cui normalmente ci si rivolge per guasti come questi, è ovviamente in ferie su Amazon5 e, per ragioni di budget, non c’è nessuno che lo sostituisca fino a martedì prossimo.
Ho provato anche a vedere su MegaNet se potevo autoripararmi con uno dei tanti tutorial disponibili, ma temo di aver peggiorato la situazione perché adesso mi compare ogni mezz’ora un bambino bruttino con tre capelli in testa e due denti in bocca che mi canta tutte le ninne nanne dell’Universo con una cantilena demenziale e insopportabile.
Come se poi di problemi con i bambini non ne avessi già abbastanza.
Mia nipote, da una settimana, si è trasferita infatti da me (provvisoriamente dice lei) con il suo bimbo piccolo che piange in continuazione. Che poi più che un pianto sembra un allarme tanto che il mio malandato chip della Realtà Aumentata, registrando quel suono stridulo e ondeggiante, si mette a passarmi tutte le misure da adottare in caso di incendio: dall’ordine di evacuazione all’indicazione della più vicina area di raccolta.
Ho provato anche a mettermi in contatto via chip con il Centro di assistenza per la Realtà Aumentata. Ma per il malfunzionamento anomalo dello stesso dispositivo sembra che a loro risulti essere solo un problema di upgrade sicché mi imbottiscono di programmi di aggiornamento: a voglia a spiegar loro che il problema è un altro. Il computer comunica loro che il sistema operativo è obsoleto e tanto basta: il computer non mente, sostengono, io evidentemente sì. È che non ne posso più di essere aggiornato sui mille e un modo per allevare i bachi da plastica o di come si può cucinare l’armadillo in umido. Ho solo bisogno di dormire. Sono convinto che pensino che io li voglia imbrogliare per poter richiedere formalmente il Sedativo di Stato. Ma io non lo voglio, non ho bisogno di quella robaccia: sono già rimbecillito di mio.
Così, dopo un po’, il Reparto Upgrade & Reset del Centro di assistenza, non riuscendo a trovare la soluzione, mi passa il Reparto Guasti Improvvisi e Non Tabellati che subito mi dice che è invece un problema di Upgrade & Reset sicché mi ripassa il Reparto precedente e si ritorna daccapo. Ieri è successo quattro volte. Fino a quando una signorina gentile di Upgrade & Reset mi ha chiesto se doveva mandare al mio indirizzo una SPIO (Squadra di Pronto Intervento Operativo), visto che si sentiva suonare a casa mia l’allarme.
È quello che mi è successo del resto anni fa quando avevo Perl.
Perl era il mio fantastico cangatto. Un ibrido magnifico che mi ha fatto tanta compagnia fino a quando non si è ammalato. Mi sono rivolto al Servizio Vet on-line Gatti e Gattili ma lì mi hanno chiarito subito che il mio non era un gatto ma un ‘cangatto’ sicché non potevano fare nulla per lui. Così mi hanno passato cortesemente il Servizio Vet on-line Cani e Canili, che, con altrettanta sollecitudine, mi hanno spiegato di nuovo che il mio pet (quando si dice il caso….) non era un cane ma un ‘cangatto’ sicché non potevano fare nulla. Dico io: fanno gli ibridi e poi non sanno come curarli. In fondo l’importante è venderli, come al solito.
Il rimpallare folle da un veterinario all’altro è durato un bel po’ fino a quando un brutto giorno Perl è scappato di casa. Sulle prime ero disperato. Poi mi hanno spiegato che fanno così, i cangatti. Nel senso che quando stanno male e nessuno li cura se ne vanno via per trovare da soli una soluzione. Non si sa a chi si rivolgano e purtroppo, una volta guariti, di solito non tornano più perché, a causa dell’ibridazione, acquistano in intelligenza e umorismo ma perdono in memoria a lungo periodo; e il rilevatore GPS, inspiegabilmente, va fuori uso. O forse sono loro piuttosto che lo mettono fuori uso per non farsi più rintracciare. La verità è che si sa ancora davvero molto poco di loro. Povero Perl. Spero che stia bene, ovunque si trovi.
Scusate, mi stanno chiamando dall’Assistenza. Spero abbiano buone notizie per me.
Allora ciao, ci si prende.
* * * * *
Si parla di Spiro Tanz anche qui:
La pubblicità, i suggerimenti promozionali non ci daranno requie… io che non li sopporto, troverò un modo per sconnettermi… la tua visione mi ha ricordato l’onnipresente Dentifricio Denham di Fahrenheit 451.
E’ vero, hai ragione, ora che me lo hai ricordato
Non so se ridere o piangere. Ridere per l’ironia un po’ nera che pervade questo racconto, piangere per Perl e per il sottile, inquietante realismo di questo futuro, di questi chip inevitabili. Credo che in un mondo del genere sarei già morta o rinchiusa in una clinica da un pezzo, almeno il cellulare posso “dimenticarlo” a casa…
Eppure ci si abituerà… come del resto ci siamo abituati alla tecnologia di oggi, di cui non potremmo più a fare a meno.
chip della Realtà Aumentata.
Cambiano tempi e strumenti ma la conclusione è sempre la stessa : sconclusionata…
sheragraziediquestomomento 🙂
Hai usato un tono indicativamente ironico. Un saluto. Univers
una realtà dove tutto sarà uniformato e senza fantasia …tristissimo…
Il tuo racconto mi ha ricordato uno spettacolo di Brachetti visto anni fa…
Bel racconto, peccato per Perl, non si hanno proprio notizie vero?
Per ora no, ma ti faccio eventualmente sapere
Ok aspetterò. Bye, bye
Fantastico!!! Le pantofole plink! !!!! Le voglio …ma non ci sono su Amazon5 😠
Sono fantastiche vero? Le mie basta premere un bottone del telecomando e arrivano in un attimo ovunque le abbia lasciate.
Che tipo di abbonamento hai su Amazon5? SuperPrime, MegaPrime o primePrime?
Prime prime con opzione superultra che mi da acceso alla sezione Wonderurka dove sto cercando la versione invernale con termoresistenze WiFi 😂
.-)
Comunque non ho visto scappare fuori dal palazzo di fronte…quindi sarà stata una scossetta piccola… proverò a riaddormentarmi…
Ho letto sul giornale, altro che scossetta… per fortuna devi essere lontana dall’epicentro. Strano che non l’abbia sentita io…
Meglio …però un gatto in casa aiuta in questi casi…perché preavvisa…io pure ho un certo presentimento e quando avvengono questi fenomeni anche se sto nel sonno mi sveglio agitata almeno una decina di minuti prima…
Potresti mettere su un servizio (a pagamento) di pre allarme… 🙂
Ciao, stavo proprio scrivendo “che caos gli strumenti tecnologici, anche di notte se li penso mi irritano”…quando ho avvertito una scossa tellurica e ho visto il lampadario muoversi….e io abito ad un piano basso…e adesso chi si riaddormenta???
Notte!
Su 8LXJ12F, in 5 minuti ti avrebbero risolto il problema. E’ che si trova nell’ altro quadrante della Galassia. Poi lì il vino all’ Elio 6, costa meno. Facci un salto quando puoi. Fidati. 😉
🙂
Per fortuna non ci sarò più quando ciò diventerà realtà. Ma nel caso ci fossi ancora mi darò alla macchia e diventerò un eremita nei boschi della Valle Sperduta.
Credo di essere una delle poche entità che usa un cellulare che fa una sola cosa: telefona e basta.
È verissimo…!
Ti seguo sempre (se ti sarà arrivata la notifica che “ti sto seguendo” è perché ho sbagliato a cliccare e si era levato il following, e l’ho rimesso subito).
Un sincero saluto,
Un lettore:)
Grazie, lettore 🙂
Non credo tu sia andato tanto distante dalla realtà, quella che vivranno gli eredi dei nostri eredi, sempre che il mondo non finisce prima. 😉
Anche senza microchip impiantato, ci siamo già dentro fino al midollo. Anzi, peggio: siamo plagiati al punto da aprire autonomamente le nostre vene e versare il sangue nelle loro sacche sempre pronte a ricevere. Strasigh! Il futuro ormai è regresso. Preghiamo che arrivi in fretta la fine di tutto. Solo a quel punto un germoglio potrà ripartire da un nuovo zero.
Forte…comunque il ritmo del frasario è incalzante…fino all’ “allora ci si prende”che ha effetto defatigante…
Dirai…che centro io?Non c’entri…ma tutti se la prendono con chi capita…e quindi è uno sport popolare…
E parlavano dello stress delle casalinghe disperate…ci sta qualcosa di peggio: l’impiegato frustrato che sogna di saltare il tornello…
Tipo pubblicità dell’olio Cuore: hai presente?
Meno male che esistono le ferieeeeee
PS…la signorina gentile come si chiamava?:è importante il nome! Di solito dai un nome anche agli esseri di fantasia…come mai questa no?Comunque il cangatto (sono io in versione trasformata quando non funzionano i sistemi informatici) sta furioso…ha detto che se ti trova ti morde…scherzo…bel pezzo!
Ciao
Me lo segno, poi tra vent’anni controlliamo com’è andata! I chip potrebbero essere utili, se messi nei punti giusti! 🙂
La regola della patch(work) e dell’upgrade(vole) è una delle leggi fisico-meccaniche che vale oltre il Tempo, nei secoli dei secoli futuri, ammèn!
“Ogni patch o upgrade corregge o modifica degli errori esistenti introducendo altri errori e bachi in quantità totalmente randomica”
Certo che il “futuro” é abbastanza grigio,comunqe gia’ oggi,molti hanno “problemi relazionali cosmici” ovvero sono alienati -mentali!Ma oggi é ancora possibile risolver tutto seguendo le dichiarazioni del “politicino” di turno….mala tempora,,mala tempora currunt!
Hai provato a spegnere e riaccendere il decoder della tv? Di solito funziona..
All’epoca in cui è ambientato il racconto (futuro) la TV non esiste più da un pezzo (e tantomeno una cosa antiquata come un decoder) 🙂
Oh perbacco 😳
Vi è soluzione?
è la predica perenne
non ci bastano le nonne
ciao
Il chip sottocutaneo non lo abbiamo ancora, ma il tablet è il telefono costantemente connessi in mano rende la nostra vita non poi così diversa da questo racconto….
Proprio bello!
Fra ti credevo unica ma anche briciole nel latte ha un alto tasso di fusione cerebrale… allora son contenta di sapere che siamo in tre… e mi son letto tutto fino in fondo x vedere fino a che punto potesse arrivare… scusate ragazzi non volevo essere offensiva 🙂
Non mi sento offesa, anzi sono di una felicità esagerata credimi.
La mia fusione sta sortendo degli effetti insperati ( non come quelli che potrebbe causare una di tipo nucleare però….) ma comunque piacevoli.
Non posso essere sempre seria, mi vengono le rughe, le cosidette “rughe d’espressione idiota”….
Ahahahha hai ragione 🙂