… e poi c’è questo Vuoto che non è colmabile perché non ha dimensione. Tutto attrae e tutto inghiotte: speranze, emozioni, tenerezze e finanche l’indomabile desiderio di vita. Vorrei solo galleggiare in uno spazio e un tempo infiniti dove c’è tepore e quiete e silenzio. Invece sono qui a rimirare un riflesso nella vetrina che non m’assomiglia. Consapevole di dover portare a spasso, ancora a lungo, un’anima che sta morendo giorno dopo giorno.
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20 pensieri su “Vuoto”
Del vuoto nel vuoto siamo immarsi e fatti, il vuoto come unico elemento conoscibile.
Il vuoto. Stato. Per sempre. Immutato.
Ma l’anima non è mai morta per sempre, è il battere d’ali di una farfalla che a tratti va e a tratti viene, poco disciplinata. Spero torni presto, ma è dolce rimanere anche così per un poco, come un’involucro d’aria autunnale.
e allora una bambina disse: contiamo i riflessi nelle vetrine, perchè, altrimenti, i riflessi potrebbero sentirsi igorati e pensare di aver perso l’anima..
…e se tutti avessimo la forza e il coraggio necessari per fare le scelte a noi più care, colmandoci il cuore di cose preziose anzichè soltanto di civile compresione per le esigenze altrui… ciao,piccina1970
Chissà perché, non avevo mai pensato che tu potessi scrivere una cosa ove non c’è speranza. La vetrina non è che il riflesso di te stesso, ed è uno specchio deformante. Guarda la realtà cambiandone la luce, forse troverai la ragione. Ti abbraccio Luna
Del vuoto nel vuoto siamo immarsi e fatti, il vuoto come unico elemento conoscibile.
Il vuoto. Stato. Per sempre. Immutato.
ops… un involucro …
Ma l’anima non è mai morta per sempre, è il battere d’ali di una farfalla che a tratti va e a tratti viene, poco disciplinata. Spero torni presto, ma è dolce rimanere anche così per un poco, come un’involucro d’aria autunnale.
Poetico e commovente. Quantomai veritiero.
verrei al funerale della tua, ma sono impegnata in quello della mia… e di naima…
Spesso è destino comune.
Ma sono solo flash di “spleen”, poi sai bene che passa. Baciodomenicale, g.
Buon giorno… ho trovato l’occasione per votare la tua vignetta… =)
Ma anche questo post è pura fantasia?
Sai che non é così!!
Se riesci a provare emozioni non sei completamente morto!!
e allora una bambina disse: contiamo i riflessi nelle vetrine, perchè, altrimenti, i riflessi potrebbero sentirsi igorati e pensare di aver perso l’anima..
Ti avevo già letto, questa estate, ma eri solare!
Forse l’autunno incipiente ti trascina nellla sua malinconia
Che cosa è quata sconforto, amico. Se c’è un’anima viva è la tua. Un abbraccio. Percival
un riflesso nella vetrina che non somiglia. Le anime di solito rinascono e muoiono molte volte nel corso della vita :*
Un abbraccio forte, Bric. Le nostre anime si fanno compagnia.
Ma.. questa è una briciola nel latte un po’ amara,.. senza zucchero!!! 🙁 Vabbè, alle volte capita.. un abbraccio! 🙂
…e se tutti avessimo la forza e il coraggio necessari per fare le scelte a noi più care, colmandoci il cuore di cose preziose anzichè soltanto di civile compresione per le esigenze altrui… ciao,piccina1970
Ti ho linkato… spero che non ti dispiaccia… ottima mattina!=)
la vignetta è deliziosa – grazie per il link – arrileggerci presto (e buon w,e.) – gabryella
Questo post lo commento perchè è proprio ‘mio’…cioè l’ha scritto Briciola ma…si insomma, oggi, è anche mio. Ecco.
Chissà perché, non avevo mai pensato che tu potessi scrivere una cosa ove non c’è speranza. La vetrina non è che il riflesso di te stesso, ed è uno specchio deformante. Guarda la realtà cambiandone la luce, forse troverai la ragione. Ti abbraccio Luna