Il cielo è cambiato ancora

Non so quante volte è già cambiato il cielo oggi. E io con lui. Vorrei non essere qui, ma anche se fossi altrove non sarei nel posto giusto. Guardo le mie cose, quelle di cui mi circondo ogni giorno, tracce di me: una frase scarabocchiata, una tazza di tè vuota, un monitor acceso. Ma se non esistessi chi occuperebbe questo spazio? Esisterebbero ugualmente queste mie cose? Quali diversi pensieri abiterebbero questa stanza e quali suoni si mischierebbero a quelli della strada, della casa, della esistenza di tante altre persone? Con chi avresti parlato tu, ieri sera, quando mi hai sussurrato stanca che sono il papà migliore del mondo? Quale sarebbe ora il tuo sorriso? Saresti nata qui, all’altro capo del mondo o saresti ancora polvere di luce?
A volte provo una timida tenerezza per la mia vita. Per questi pensieri un po’ bambini, per questi occhi che non vedo e il mio cuore che batte nel buio profondo di me.
Il cielo è cambiato ancora. E io con lui. Ai piedi, la mia valigia di pensieri vagabondi per trasferirmi altrove. Lontano da me.

14 pensieri su “Il cielo è cambiato ancora

  1. persino i tuoi dubbi e i tuoi perchè sono affascinanti!
    io non me lo sono cheista spesso…. ed in questa forma… ma sì, certe volte…. e se non ci fossi stata? o stata qui?
    o stata così? (dubbio quotidiano)

  2. Lontanoda? A volte questo mio nick mi rappresenta così bene! E rappresenta molti altri, distanti dal mondo e da se stessi o in continua fuga da nulla e tutto! Come non chiedersi se ciò che ci circonda, sarebbe tale senza la nostra presenza! Eppure siamo qui, e ogni nostro attimo, ne trascina tanti altri, in una scia luminosa che muta ad ogni sguardo, un saluto e buon we Claudia

Lasciami un tuo pensiero