In questa sezione sono riportati i miei nuovi appunti in tema di scrittura creativa successivi all’uscita del libro:
- Scrittura Creativa: Istruzioni per l’uso
per maggiori informazioni –> pagina del libro.
Alcuni argomenti, già trattati dal libro, sono qui ripresi e ampliati, altri sono del tutto nuovi.
Vogliono essere spunto per un dialogo costruttivo e di approfondimento con i lettori su questa specifica e ricca materia.
Ci tengo però a precisare che non si tratta di lezioni, che non ho l’autorità né i titoli per impartire (se non per una passione più che trentennale), ma semplici e modeste riflessioni maturate, sul campo, scrivendo (su un blog quasi ventennale).
Ecco qui di seguito gli articoli pubblicati su questo Blog (sono a tutt’oggi cinquantuno articoli) con a fianco, in estrema sintesi, l’indicazione dello specifico tema trattato:
- Un esame di coscienza prima di mettersi a scrivere (sui requisiti necessari per essere un buon scrittore);
- Il lettore, questo sconosciuto – Il co-protagonista creativo (sull’importanza della figura del lettore nel bipolarismo della scrittura);
- Oralità e scrittura – Un dualismo ricorsivo senza fine (il ciclo eterno tra le due forme espressive più importanti per l’Uomo);
- Testo olografo, meccanico, tipografico e digitale (analisi storica del testo scritto);
- Quale mezzo usare per sentirsi a proprio agio con la scrittura? (presa in esame dello strumento fisico ideale per la scrittura);
- La punteggiatura? – Un argomento importante da non trascurare (l’importanza della punteggiatura, in generale);
- Come usare il punto e virgola e non pentirsene (la punteggiatura in particolare: sull’uso del punto e virgola);
Come usare la virgola e non pentirsene (la punteggiatura in particolare: sull’uso della virgola);
- Come usare il punto e i punti di sospensione e non pentirsene (la punteggiatura in particolare: sull’uso del punto e dei punti di sospensione);
- Lingua, lessico e linguaggio – Differenze tra concetti simili (la differenza semantica anche tra i concetti di registro e di linguaggio; i registri linguistici);
- L’approccio modulare al racconto prima di scriverlo (la tecnica modulare mentale per la costruzione del racconto);
- Un luogo tutto mio che mi aiuti a scrivere meglio (il ‘luogo fisico’ migliore per scrivere; il luogo dell’anima);
- La pluridimensionalità del tempo nel racconto (le varie coniugazioni del tempo narrativo);
- Come farsi venire in mente una buona idea per un racconto (le varie tecniche di ideazione narrativa);
- La scelta della persona narrante, il punto di vista dell’Autore (la scelta della persona che racconta la storia; una scelta obbligatoria e vincolante);
- La fabula e l’intreccio del racconto (la fabula e l’intreccio: come funzionano nella trama);
- Prendere spunto dalla realtà per creare un buon Personaggio (la costruzione del personaggio tenendo d’occhio quanto succede attorno a noi);
- Una scheda per meglio gestire ogni Personaggio (la ‘schedatura’ del personaggio, per un approfondimento della corporeità e delle dimensioni del personaggio);
- Come il Personaggio interagisce con gli altri Personaggi (l’influenza del personaggio nell’azione in rapporto agli oggetti e agli altri personaggi);
- Assegnare al Personaggio il nome adatto (l’importanza del ‘naming‘ per il personaggio);
- Come allenare il muscolo della fantasia (la cellula del racconto, dove tutto comincia: come iniziare a scrivere da uno spunto concreto);
- Come far scoccare la scintilla della creatività (come iniziare a scrivere partendo da zero);
- Il finale aperto del racconto. Il ruolo chiave del Lettore (la partecipazione attiva della figura del ‘nuovo lettore’);
- Osservare per scrivere – La realtà come spunto creativo (l’importanza fondamentale dell’osservazione come base per una buona scrittura);
- Il blocco disfunzionale dello scrittore – Lo stallo ideativo (l’articolo analizza un particolare tipo di blocco mentale dello scrittore);
- Il valore delle parole – Dare il giusto peso a ciò che si scrive (l’articolo prende in esame la specifica capacità espressiva delle parole e la necessità che l’uso delle stesse sia corretto e oculato):
- Quando la scrittura è musica – Un parallelismo interessante (un parallelismo tra scrittura e musica nella fase della correzione dello scritto);
- Lo spazio negativo tra le parole scritte. Di cosa si tratta (il valore di quello che non si scrive);
- Il pensiero creativo in modalità predefinita o di default (una forma particolare di pensiero associativo, molto preziosa nel processo di ideazione);
Scrivere aiuta a scrivere meglio. La palestra del Blog (migliorare la propria scrittura con la scrittura finalizzata alla vetrina del Blog);
- L’effetto cinematografico nella scrittura (l’effetto-cinema nella narrazione);
- La precisazione terminologica delle parole (l’importanza della precisione terminologica nella narrazione);
- Il subintreccio – Come costruire storie parallele (la tecnica narrativa per assegnare dimensionalità al racconto);
- La cellula creativa – Da dove la storia trae origine (quando è la realtà, da osservare, la prima fonte di ispirazione per lo scrittore);
- L’interdipendenza narrativa – Tutte le parti della storia sono collegate (ogni unità letteraria è un microcosmo chiuso e selettivo ove gli elementi letterari che la compongono sono sempre interdipendenti funzionalmente tra loro);
- Meno è meglio – L’editing riduttivo per valorizzare il testo (la fase ultimativa del processo narrativo: la correzione in riduzione per “asciugare” il testo);
- Lasciare che il racconto sia terminato dal Lettore (una metodica alternativa al finale ordinario, per dar respiro al proprio racconto e fidelizzare il lettore);
- Un parallelismo tra scrittura e cucina (un parallelismo ‘gustoso’ tra scrittura e cucina);
- L’importanza di orientarsi tra i significati delle parole (districarsi tra le accezioni delle parole);
- Una tecnica utile per l’editing fai-da-te (come correggere un testo a monitor, in poche mosse);
- Il test di fluidità narrativa del racconto (il banco di prova attraverso cui deve passare un racconto prima di essere pubblicato: la prova del sasso);
- Quando la storia ti aiuta a scrivere la storia (il testo seducente, quando cioè è il testo mentre lo si sta scrivendo che può essere d’aiuto nella redazione del testo stesso);
- La routine di lavoro per favorire la creatività (i “riti pagani” cui siamo affezionati per ingraziarsi le sacre muse);
- Da quale genere di letteratura voglio cominciare? (da quale genere cominciare?);
- Come mascherare il finale al Lettore (come portare a spasso il lettore e renderlo felice);
- Immedesimarsi nel racconto per entrare nel racconto (immedesimarsi, please, immedesimarsi: l’effetto Stanislavskij);
- Saperne di più su ciò che si sta scrivendo (meglio conoscere a fondo l’argomento prima di mettersi a scrivere: la perdita di credibilità è dietro ogni dettaglio);
- L’editing del testo a pubblicazione avvenuta (quando correggere diventa più forte di noi, anche quando bisognerebbe dire basta);
- La Regola del Tre – Una tecnica narrativa per rendere equilibrato il testo (una semplice regola che aiuta a raggiungere una simmetria armonica nel testo);
- Il trattino e la lineetta negli incisi – Per non fare più confusione (per orientarsi tra trattini, linee e lineette);
- Il punto fermo e a capo nei dialoghi diretti – Per non fare più confusione (dove lo metto il punto nel dialogo diretto?);
Per sapere di cosa tratta ciascun articolo puoi cliccare sul relativo titolo nella lista appena sopra oppure andare direttamente in fondo alla pagina e cliccare sul relativo link che più ti interessa.
Se vuoi invece un suggerimento, comincia da qui –> Un esame di coscienza prima di mettersi a scrivere.
Sempre in punto di scrittura creativa non perdere le Analisi narrative di alcuni racconti di Briciolanellatte pubblicati sul Blog.
Per saperne di più leggi:
Speculare al lavoro sulla scrittura creativa ricordo l’altra mia pubblicazione sulla lettura creativa:
Per leggere invece gli altri scritti di Briciolanellatte –> ALTRI SCRITTI
Seguirò molto volentieri questo blog!
Praticamente impartisci lezioni per l’esperienza maturata. Bene. Io non ci trovo niente di male. Anzi…
C’è veramente tantissimo materiale. Grazie per averlo messo a disposizione per tutti!
Ciao! Grazie mille per essere passato dal mio blog e complimenti per il tuo. Essendo alle prime armi in tema di scrittura creativa sicuramente farò buon uso dei tuoi articoli per migliorare!
scoperta solo ora questa pagina… oggi è il mio giorno fortunato ^_^
pian piano spiluccherò i 44 articoli. Me lo prometto 😉
grazie
Trovo tutti questi articoli molto interessanti e, oltre a ringraziarti, vorrei mettere mi piace a tutti ma non riesco (nel senso che non mi fa cliccare sulla stellina.. non so se è un problema mio)
Non sapevo esistessero corsi di blog writing!
Oh che bello. Appunti di scrittura creativa, finalmente! Tempo fa facevo parte di un corso di scrittura creativa che poi purtroppo, per motivi troppo elaborati da spiegare in poche righe, ha smesso di esistere. Però leggerò con piacere questi articoli. Chi lo sa che non possano essermi di aiuto se un giorno il laboratorio di scrittura tornerà a vivere? 🙂
Mi farebbe piacere potessi trovare queste pagine anche interessanti. Fammi sapere. Grazie per il tuo passaggio.
Capito qui per caso e trovo questo argomento che mi interessa moltissimo! Tornerò a rileggerlo con calma. Intanto ti faccio i miei complimenti per il blog e gli argomenti che tratti 🙂
Grazie, sono felice che ti possa essere utile. Torna quando vuoi. Sei la benvenuta.
Molto interessante, me l’ero persa questa parte. Più avanti cercherò di leggere anche questi preziosi consigli. Ne ho proprio bisogno, essendo agli inizi.
A presto, momfrancesca.
PS complimenti per il blog 🙂
Blog molto interessante! Buongiorno,65Luna
Briciola, grazie per aver visitato il mio blog. Grazie perché mi hai dato modo di conoscere il tuo: un blog prezioso e da seguire!
grazie per la visita, la fiducia nella parola per me da molto tempo stà a zero
preferisco immagini e suoni, proverò a vedere la tua rubrica sulla scrittura creativa ciao
Sono capitato qui per caso e non vi abbandono più…..manteniamo vive queste cose meravigliose della nostra lingua!Grazie.Bruno Marzi.
Grazie a te di essere passato
Che piacevole e utile iniziativa!
Sarò ben felice di imparare… Grazie!
ciao maurizio-briciolanellatte. ho concluso oggi la lettura del tuo utilissimo e gradevolissimo libro la lettura veloce e creativa. grazie.
altra questione
da qualche tempo mi sto inoltre chiedendo: secondo te, gli scrittori di blogtale potrebbero inserire nei blog anche delle tracce audio nelle quali leggono o fan leggere a voce alta le proprie opere? e dalla raccolta dei blogtale, potrebbero nascere dei blog reading show dal vivo con accompagnamento musicale?
cosa ne pensi?
alberto
Si è un’ottima idea.
Io, tempo fa, avevo già fatto un esperimento del genere, grazie a un amico.
Il racconto, Ombre di vento lo trovi qui –> http://wp.me/P25Bol-nJ, mentre il podcast del racconto lo trovi qui –> http://www.sognoblu.it/Podcast/Ombre_di_vento.mp3.
Bisogna però sempre considerare al salto di forma espressiva. Come accade quando si passa dal libro al film o dal teatro alla tv.
Occorre in altre parole un adattamento per la diversa dimensionalità del modulo scelto, adattamento che è tutt’altro che semplice.
Un’altra forma espressiva che mi piace molto e trarre da una storia scritta un fumetto. Ma anche qui chi disegna, come chi legge il blogtale per un audio, deve sapere quello che fa.
Grazie per aver comprato il mio libro.
Ciao… commento qui perchè non so bene dove scrivere…
Qualche tempo fa su questo blog, non mi ricordo dove, ho letto una cosa che mi ha cambiato (quasi) la vita e ti volevo ringraziare.
Ad un certo punto spieghi che scrivere non è un fatto di ispirazione e che l’idea romantica del tizio che guarda nel vuoto e viene ispirato funziona poco. Scrivere è un impegno quotidiano, come un lavoro, bisogna ritagliarsi il tempo che serve e impegnarsi.
Io non scrivo in realtà, faccio grafica digitale. Ho preso il tuo consiglio e l’ho applicato al mio campo (da qualche giorno in realtà, seppur ho letto questa cosa mesi fa mi è tornata in mente solo di recente) e funziona molto bene. Sto lavorando molto e creando molto, tutte cose che mi piacciono.
La mia idea di fare una mostra a primavera 2013 è diventata farne una (più ridotta e diversa) verso fine settembre.
Insomma, tutto sto discorso, per dirti grazie! Di cuore!
Felice di esserti stato utile, anche in minima parte.
che post interessante… prometto di approfondire!!! 🙂
Dovrò prendermi un po’ di tempo per approfondire tutto questo. Buona domenica, Annita
Non può essere diversamente, cara Annita. Ha preso un mucchio di tempo a me che l’ho scritto 😉