Simili a un cavatappi, sono formati da una lama, di solito corta e a forma di foglia o di cuore, munita di un manico che rimane nascosto dentro al palmo della mano (il manico è perpendicolare alla lama); in particolare la lama fuoriesce dalle dita chiuse che si appoggiano direttamente sull’elso; una volta impugnata, la lama sporge dal pugno, tra il dito medio e il dito indice.
La destinazione naturale è l’offesa alla persona trattandosi di armi molto facili da nascondere e rapide da estrarre; l’affondo tuttavia, come si può comprendere dalla struttura dell’oggetto, non è stabile ed è poco preciso, ma, non per questo, meno micidiale.
È utile negli attacchi di sorpresa e si presta ad azioni rapide o di difesa contingente.
Sono detti coltelli a spinta in quanto per la loro conformazione raggiungono la loro maggiore efficacia lesiva se vengono appoggiati al corpo della vittima e quindi ‘spinti’ con forza all’interno.
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- Coltelli a scatto
- Coltelli pieghevoli con blocco della lama
- Coltelli da sopravvivenza, da caccia e da pesca
- Coltelli balisong (o butterfly)
- Coltelli da lancio
- Balestra
- Katana
- Baionetta
- Il coltellino svizzero (coltello multifunzione)
- Scure, accetta, ascia
- Arco
- Coccio di bottiglia (o parte di essa)
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