Il Palazzo dei Corazzieri – Dietro al racconto

Il racconto il Palazzo dei Corazzieri nasce da un sogno (un incubo?) che ho fatto giusto ieri sera. Ho dovuto però parzialmente riadattarlo alla storia perché, si sa, i sogni di solito nascono sfilacciati e confusi e non sempre seguono una trama nel senso tecnico di questo termine.

Il mio sogno finiva con me in strada, fuori dal palazzo del concorso, in un senso di forte disorientamento ritrovandomi d’un tratto in una città che non riconoscevo più. Sicché l’aggiunta della domanda al vigile è solo di chiusura.

Come sogno in sé e per sé è strano perché l’ansia da concorso l’ho vissuta tanto tempo fa ed è quindi ormai solo un ricordo. Evidentemente il subconscio l’ha registrato come un fattore, di elevato stress e attraverso il sogno cerca, ancora dopo anni di metabolizzarlo (senza riuscirci?). Ho voluto comunque riprodurre nella storia tutta l’ansia che si riesce a provare durante una prova scritta di concorso (dove ci si gioca il proprio futuro) e che tanti giovani spesso sperimentano sulla propria pelle anche più volte nella loro vita.

Il film, cui si fa riferimento all’inizio del racconto, è ‘Tra le nuvole’ di Jason Reitman è del 2009 con George Clooney e Anna Kendrick; è una pellicola che a me è piaciuta molto e consiglio di vederla se lo si è persa. Nel film c’è proprio la scena indicata nel racconto, vale a dire del licenziamento come ‘occasione di rinnovamento’.

Il Palazzo dei Corazzieri non esiste (c’è un Salone dei Corazzieri ma è al Quirinale); nella storia evoca però il Palazzo dei Congressi di Roma (all’EUR) dove un tempo venivano svolti i concorsi a ruoli nazionali.

Una scena tratta dal film ‘Tra le nuvole’

Ho voluto invece ambientare il racconto in un palazzo storico (si parla infatti di un portone settecentesco, di una Scalinata Monumentale — che non è quella di Santa Maria di Leuca — e del Giardino dei Popoli — che invece non esiste) perché il mio sogno era ambientato, appunto, (non so perché) in una dimora antica. La foto di apertura è invece proprio relativa a un concorso a ruoli nazionali che normalmente si svolgono nelle sale ‘da hangar’ della Fiera di Roma.