A. «Ma cos’è questo strano posto?»
B. «È la stanza delle anime.»
A. «Sei un’anima anche tu?»
B. «Sì, ed ero già qui quando sei arrivata. Si è sentito il sospiro di Dio e sei apparsa. Come al solito, insomma.»
A. «E questo chiarore, da dove viene questo chiarore?»
B. «È la luce che emaniamo noi, è un po’ debole a dire il vero perché in questa stanza siamo in poche. Ma non rimarremo qui per molto, vedrai.»
A. «Non si potrebbe invece restare qui per sempre? Che necessità c’è di dover entrare per forza in un corpo? Siamo già eterne così come siamo. Ho sentito dire che potremmo soffrire, avere rimorsi, sensi di colpa… oltretutto con prescrizioni e comandamenti da osservare…»
B. «Non so risponderti: sembra che quando tutto finirà, lo sapremo. Ci ritroveremo in un’altra stanza dove avverrà la cernita.»
A. «Cernita?»
B. «Tra chi resterà al cospetto di Dio, per sempre, e chi invece non lo vedrà più.»
A. «Come mai sei così informata?»
B. «Perché sono un’anima che si reincarna nel ciclo della metempsicosi. Sono stata qui tante altre volte. E tu invece?»
A. «Sarò ricevuta da un corpo battezzato, almeno così mi hanno detto.»
B. «Quindi farai solo un viaggio! Sei fortunata. Io invece nella mia trasmigrazione non sono capitata granché bene. Le due ultime creature che mi hanno ospitato erano davvero malvagie.»
A. «Mi spiace…»
B. «Ah, senti, visto che sei novizia e che potrai fare una sola incarnazione. C’è una cosa che devi assolutamente sapere.»
A. «Dimmi.»
B. «Quando entri per la prima volta dentro ad un corpo, è necessario che tu…»
In quello stesso istante, una forza misteriosa, quanto potentissima, cominciò a tirare l’anima cristiana. Sulle prime si allungò, come fosse stato un fluido risucchiato da un vortice, poi divenne pura luce e scomparve.
Si è vero… come va a finire?
io e PC vogliamo sapere il seguito! non si possono lasciare in sospeso le fiabe ai bimbi…come va a finire, poi?…dai, diccelo!:)
Non ricordo le parole di ieri… maricordo la tua storia, bella e fantasiosa, si legge a perdifiato. Mi ricorda la trama di un film che hanno dato un paio di settimane fa, in tv.
Buona serata…
Come vedi nuovo URL, che dici mi fai una visitina?
Ti abbraccio
Sei la prima persona che m’ha fatto venire la voglia di fare un blog. Vorrei conoscerti.
Io sono questo qui sotto:
COLORI
E ti s`illumina lo sguardo;
quando vedi
con gli occhi
qualcosa che
può sentire uguale
il tuo cuore.
Ciao da Sjnkhro – Leo
Non so quanto possa essere interessante leggere solo commenti che magnificano le tue doti, però sono obiettivamente belle storie queste che ci racconti ogni giorno.
Anche questa misticheggiante è graziosa.
Complimenti,
Mullah
bellissima… come tutte le tue storie, dai colori dell’arcobaleno. :* Riccio
Ciao bella la storia,sei forte come scrivi,bravo alla prossima..Tizzy:o)
P.S grazie della visita:o)
veramente molto bella come storia… sei sempre un grande!!!
Mi hai mandata in crisi mistica. 🙂
Mi piace questa dimensione appesa tra sogno e favola. Un abbraccio, Briciola. Percival
…mi sarebbe piaciuto leggerne anche un seguito…mi ‘ingolosiscono’ questi temi…
Dicono che i bambini non possono parlare perché sanno … ma dimenticano man mano che imparano “l’altro” linguaggio….. un beso. Luna
Tutto scritto appeso ad un filo, che credi sempre sul punto di spezzarsi, ma non si rompe mai.