Nel racconto Sussurri sono confluiti diversi spunti narrativi.
Quello principale è relativo proprio a un bisbiglio sentito in un momento in cui (nella mia Poggiobrusco) mi trovavo a leggere un libro poco prima di addormentarmi. In quel frangente però c’era qualcuno in casa sicché non mi sono allarmato più di tanto. È stato però l’occasione per chiedermi che cosa sarebbe accaduto se, al contrario, fossi stato solo.
Il secondo spunto nasce da un altro episodio (sempre reale) dello scorso inverno quando, aprendo lo sportellino per caricare la legna nella cucina economica, mi sono arrivate come delle voci dal fuoco che in quel momento stava ardendo nell’apposito vano. A volta la legna non adatta ad ardere o semplicemente la legna non stagionata lo fa; cioè sembra ‘gemere’ per la presenza di acqua nelle fibre del legno sicché, in alcuni casi, vista la tendenza che il nostro cervello ha di antropomorfizzare quanto ci circonda, pare parlarci con sussurri anche un po’ sinistri. Il passo successivo di pensare che ci potesse essere qualcuno sul tetto che stava parlando all’altezza del comignolo mi è sembrato quasi ‘obbligato’.
Il terzo è ultimo spunto è letterario, complice una luna piena spettacolare vista giovedì 2 luglio 2015 che mi ha letteralmente seguito mentre, in macchina, me ne stavo tornando a casa (era la sera del cosiddetto blue moon –> Luna blu). La luna sembrava un’enorme fetta di arancia appiccicata al cielo nero, un occhio di fuoco che mi osservava attento.
La suggestione letteraria in questione, entrata come accennavo, nell’atmosfera ‘notturna’ del racconto, è invece quella nata dalla lettura (di diversi anni fa) del ‘Racconto del lupo mannaro’, inserito nella raccolta ‘Il mar delle blatte e altre storie’ (1939) (–> Il mar delle blatte e altre storie) di Tommaso Landolfi dove si parla di due licantropi, che, per non patire i nefasti influssi lunari, decidono di rubare la luna e di farla passare per un camino affinché la fuliggine la renda scura e quindi inoffensiva. Al termine del racconto I tentativi risulteranno però vani perché a luna saprà liberarsi e risalire in cielo.
Insomma è da questo strano mix che sono nate idea e sviluppo della storia.
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- Una mattina afosa – Dietro al racconto
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molto ricco e variegato il tessuto narrativo, belle le foto inserite. Vedo una grande sensibilità poetica e mi congratulo.
E si, la luna splende di luce propria…quindi non può essere offuscata…ancora bel lato B…complimenti rinnovati!
CIAO