I fari, le luci e il codice della strada

fanaliLe seguenti pagine cercano di chiarire alcune problematiche relative alla disciplina del codice della strada in materia di luci e fari, una materia che spesso è fonte di interrogativi e dubbi non essendo (granché) chiara e avendo subito diverse modificazioni nel tempo.

È per questo che, avendo in passato scritto qualcosa sul tema in questo stesso Blog, ancorché per altre ragioni (–> TalkingCars ©) spesso alcuni utenti che cercano informazioni al riguardo piovono sulle mie pagine alla ricerca di informazioni su queste tematiche. Ed è sempre per questa ragione che avrei voluto intitolare questa sottosezione con il titolo emblematico ‘Luci e fari, che fare?’ giusto per scherzarci un po’ su. Ma poi ho pensato che i motori di ricerca potevano avere difficoltà a indicizzare questi scritti, su cui, bene o male, ci ho lavorato un po’.

Nel trattare gli argomenti ho cercato di essere il più preciso e chiaro possibile privilegiando il linguaggio comune rispetto a quello formale delle norme che, utilizzando definizioni pompose e lontane dal linguaggio comune (il segnale mobile di pericolo verrà chiamato triangolo, così come è normalmente conosciuto tra la gente, così come non si parlerà di quadricicli, se del caso, ma di minicar, giusto per fare solo qualche esempio). Ho sempre ritenuto che divulgare voglia dire comunicare e se chi legge non comprende quello che legge è il fallimento della comunicazione stessa oltre che una perdita secca di tempo sia per chi scrive che per chi legge.

Infine, voglio chiarire, al termine di questo lavoro, che sono in grado finalmente di rispondere al quesito centrale postomi da un ignoto visitatore che, digitando la frase ‘ luci ciclomotore abbaianti, che fare?’ nel suo motore di ricerca, è arrivato sul mio blog pieno di belle speranze.

LupoPosso dire di aver fatto diverse prove anche pratiche con un ciclomotore imprestatomi da un amico, giusto per essere coscienzioso, e le ho fatte sia con la luna piena che con quella calante (e persino con la luna nuova), sia in mezzo a un bosco che in un parcheggio pieno di ciclomotori consimili. Il risultato ottenuto è sempre stato lo stesso, vale a dire che le luci del ciclomotore non abbaiano. Mai. Su questo lo sconosciuto visitatore può stare quindi tranquillo.
Se dovesse però proprio succedere (che sentisse il proprio ciclomotore abbaiare) è meglio chiamare più che un veterinario per il ciclomotore, uno psichiatra per il proprietario. Spero di essere stato utile.

Tanto doverosamente precisato, la sottosezione è suddivisa per comodità in pagine per consentire una rapida consultazione. Per migliorarne il contenuto, qualora vi fossero aspetti non chiari o che non ho toccato e che sarebbe interessante approfondire è gradita una segnalazione nei commenti.
Grazie per la collaborazione.
[space]

noteDeclino ogni responsabilità per eventuali errori od omissioni contenuti in queste pagine nonostante i controlli e lo studio approfondito effettuato, invitando anzi il lettore a verificare scrupolosamente nei testi specifici o con richieste alle autorità competenti quanto riportato in questa sottosezione e i relativi assunti. È gradita la segnalazione degli eventuali errori e omissioni riscontrati nel testo al fine di poter provvedere alla relativa correzione.

Si richiamano qui tutte le note del copyright già altrove espresse a protezione di questo lavoro —> attenzione al copyright.
[space]

Per leggere le pagine fai clic sui relativi titoli che compaiono qui di seguito, in basso, (dove è riportato anche un breve abstract del contenuto) oppure clicca sui relativi link in fondo alla pagina:

↵↵ torna a Indice ‘Fari e Luci’

–> La disciplina normativa delle luci nel codice della strada

–> La civetta

<– Indice della Sezione ‘A domanda rispondo
<– LEGGI GLI ALTRI SCRITTI

Lasciami un tuo pensiero