Il filtro

Oliver aveva scaricato sullo smartphone un nuovo filtro per le fotografie. Era una app davvero geniale. Era possibile trasformare gli oggetti in buffi animaletti da cartone animato, così come era possibile farlo per le persone. Ne aveva visti diversi di questi applicativi, ma una app così divertente non l’aveva mai trovata.
Quando tornò a casa fotografò il gatto per trasformarlo in un simpatico sottomarino giallo, ma quando vide la foto si accorse che c’era anche qualcos’altro che non avrebbe dovuto esserci. Il gatto era effettivamente diventato il sottomarino sperato, che parlava e sbuffava, ma dietro di lui, sullo sfondo, appena sopra un pensile della cucina, c’era dell’altro che non aveva subito alcuna trasformazione grafica. Nella foto era una macchia scura rannicchiata, un po’ pelosa. Per capire meglio di cosa si trattasse, prese una sedia e ci salì. A parte la polvere, però, il pianale era completamente vuoto. Gli venne allora in mente di scattare con il filtro un’altra foto in quello stesso punto, e nell’immagine subito gli comparve di nuovo quell’animale a metà strada tra un pipistrello e una lucertola eretta sulle zampe posteriori; lo stava fissando ed era a pochi centimetri da lui. Per poco non cadde dalla sedia. Quella strana cosa insomma non si vedeva ad occhio nudo, ma solo attraverso la app del cellulare. Ed era viva, ed era nella sua casa.
Il primo istinto fu quello di scappare. Ma volle fare un ulteriore controllo. Scattò altre foto con lo stesso sistema in diversi punti della casa. E così scoprì che c’era un’altra bestiola simile, altrettanto invisibile a occhio nudo, sulla sua poltrona preferita e un’altra ancora sul tavolo della cucina oltre a un paio sull’armadio dell’ingresso e persino nel portaombrelli. Quegli strani animali non sembravano badare a lui. Non più grandi di una ventina di centimetri, erano dotati di forti unghie adunche e denti che fuoriuscivano dalle mascelle solide. Erano orribili a vedersi, tuttavia parevano tranquilli, quasi sedati. Ciondolavano curiosi, lentamente, qua e là oppure se ne stavano raggomitolati in un angolo a dormire come animali da compagnia. Qualunque cosa fossero, però, pareva avessero preso possesso di casa sua.
Quella sera, preoccupato e inquieto, andò a dormire da un amico. Gli fece anche vedere le foto scattate, giusto per spiegargli cosa era successo; di quegli strani animali però, nelle foto, non c’era più traccia. Oliver non se ne capacitava.
«È semplicemente casa tua» gli disse l’amico controllando bene le immagini. «Forse hai visto delle ombre e le hai interpretate come chissà cosa. In realtà sei tanto stressato dal lavoro. Te lo dico sempre. Anche se da qualche tempo lo sei in modo piuttosto preoccupante. Dovresti concederti un po’ di tregua, Oliver. Stacca un po’. Domattina, invece di andare al lavoro, vai a farti un giro in montagna. Ti piace tanto… così ti rilassi.»
Oliver, lì per lì, gli disse che ci avrebbe pensato. Ma poi l’indomani non resistette e tornò a casa sua. Doveva saperne di più.
Così quando aprì la porta di ingresso accese la luce e tirò fuori il cellulare.
Scattò foto a ripetizione con il nuovo filtro, ma era tutto sgombro. Corridoio, sala, cucina, bagno.
Forse il suo amico aveva ragione, dopotutto. Era stanco. Chissà cosa si era immaginato. O magari era un bug della app.
Si stese allora sul letto. Aveva bisogno di farsi una doccia e di cambiarsi.
Chiuse un attimo gli occhi. Li sentiva arrossati. Avrebbe voluto volentieri dormire un poco. Ma non poteva. La giornata era lunga. Ed era probabilmente in ritardo.
Quando riaprì le palpebre quegli strani animali erano tutti intorno a lui; erano un accanto all’altro, in modo ordinato, in silenzio: sul letto, sul comò, sull’armadio, sul lampadario. Erano centinaia e centinaia. Ora lui li vedeva bene anche senza la necessità del filtro del cellulare. Lo guardavano fisso. E poi lo attaccarono all’improvviso e all’unisono, cominciando a sbranarlo.

27 pensieri su “Il filtro

  1. judybarton – Still in love, complicated, almost stupid, interested to recognize herself. "Up to the age of eighteen years old everybody writes poems; after, only two categories of people may continue to do it: poets and idiots." (Benedetto Croce). Obviously I do not consider myself a poet.
    judybarton il scrive:

    Impressionante. Ho letto diversi racconti in questa visita qui, e la mia domanda è sempre la tessa: ma dove trovi gli spunti per questi racconti? Io sembro del tutto priva di fantasia, al confronto…

  2. Giuseppe Grifeo – Roma – Giornalista professionista dal 2001. Prima ancora, pubblicista dal 1995. Copywriter, Editor/Curatore editoriale, direttore di Canapa Oggi, giornalista per FreshPlaza e altre testate, direttore di "Di Roma". Nel 2020, anno del Covid-19, ho totalizzato 29 anni di esperienza fra cronaca e tante specializzazioni. Appassionato di Egittologia. L'ultimo settore giornalistico che mi dà grandi soddisfazioni con tante novità (bioedilizia, medicina, biotecnologia, nutraceutica...) riguarda la Filiera della Canapa industriale regolamentata in Italia dalla legge 242/2016. Da qui la mia cura diretta dell'informazione su Canapa Oggi www.canapaoggi.it Copywriter, redazione di articoli che valorizzano realtà aziendali di ogni tipo, le loro caratteristiche, i loro punti di forza. Revisiono volumi, collaboro con gli autori per la migliore stesura e correttezza pre-pubblicazione, do idee per libri tecnici e di approfondimento. Curo da 13 anni articoli sull'enogastronomia, l'agroalimentare, il turismo, la scoperta di realtà agricole e tipicità sia italiane che nel mondo. Negli anni ho portato avanti approfondimenti e indagini che vanno dalla medicina all'astronomia, dalla cronaca all'economia, senza escludere l'arte. Ho coordinato redazioni, diretto testate giornalistiche, l'ultima è Di Roma - www.di-roma.com (nata nel 2012, in fase di riedizione). Ho collaborato per 14 anni e mezzo col quotidiano romano Il Tempo, dagli esteri alla cronaca romana: tante aperture di giornale e di sezioni, le inchieste, a cominciare da quelle sul degrado cittadino in ogni sfaccettatura. Nel 2016 l'inizio per l'edizione internazionale Fresh Plaza - www.freshplaza.it editore olandese, piattaforme anche in tedesco, inglese, spagnolo, cinese (di grande successo da anni): ho il compito di scovare in Italia tutte le produzioni più particolari, innovative e curiose di sapori nostrani, tra agricoltura e trasformazione: ne potete leggere di veramente gustose
    Giuseppe Grifeo il scrive:

    I mostri dell’ID, del subcosciente? Loro proiezione nel reale come nel celebre film del 1956, “Il pianeta proibito“?

  3. bernard25 – Bonjour La vie est un beau voyage ... ... ... Avec ses joies et ses aléas... ... ... Sur mon chemin j'ai eu la chance de te rencontrer ... ... ... Et d'être ton ami ... ... ... C'est pourquoi aujourd'hui je te souhaite ... ... ... Une superbe journée ... ... ... Ici le temps n'est pas super Pluie et repluie ,venteux,frais J'espère que toi tu as un brin de soleil et que tu puisses en profiter Bisousss ... ... ... Bernard ... ... ... http://img4.hostingpics.net/pics/234030nol.png
    bernard25 il scrive:

    Bonjour

    Après un tendre et doux réveil
    C’est la seule manière de se lever du bon pied
    C’est de se persuader que la journée sera pleine d’agréables surprises
    D’autant plus que nous commençons la semaine
    Je te souhaite un bon appétit avec un bon petit déjeuner, un bon diner
    SURTOUT
    Garde le sourire, ta bonne humeur
    N’oublie pas que la vie est courte
    Profite de chaque petit moment de la vie car ceux-ci ne reviendront jamais
    Je te souhaite une journée radieuse et pleine d’optimisme
    Même si parfois les choses ne sont pas toujours comme nous le voudrions
    Alors ce jour passe une agréable journée avec un petit bouquet de fleurs
    https://i.postimg.cc/1z8dgZZS/jonquilles.jpg

    Bisous amicaux ton ami Bernard

  4. baglio2013 – Sposato, 56 anni, romano. Una figlia laureata a pieni voti in Legge e abilitata avvocato, una moglie insegnante da tanti anni. Laureato in scienze economiche alla Sapienza. Sommelier di terzo livello con diploma AIS conseguito presso l'hotel Helio Cabala di Marino, sezione Castelli Romani nel 2004. Presidente delle Scuole di Formazione Privata del Lazio aderenti all'Asip. Diploma di frequenza ai corsi da Chef, Pasticcere e Pizzaiolo presso la scuola di formazione a distanza "Accademia Domani".
    baglio2013 il scrive:

    Un incubo riuscito.
    Forse gli animaletti erano Gremlins fuggiti da uno studio cinematografico … o forse erano soltanto tifosi della Lazio. 😁

  5. Una storia di genere horror che utilizza una tecnologia moderna, un’applicazione di filtro fotografico, per creare una situazione inquietante. La narrazione è ben strutturata e riesce a suscitare l’interesse del lettore, portandolo gradualmente dalla scoperta del filtro all’incontro con le misteriose creature, fino alla drammatica conclusione. L’uso dell’immaginazione e della suspense è efficace, e la descrizione degli animali, seppur orripilante, è dettagliata e realistica. La morale della storia sembra essere che talvolta l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia può portare a conseguenze negative e pericolose.

  6. Birbo Bicirossa – Ciao, voglio avvisarti che proseguendo troverai due blog di pessima satira e dubbio umorismo. Un consiglio, non seguirmi credendo che contraccambierò, perché di solito non lo faccio. 😁🤪😉
    Birbo Bicirossa il scrive:

    Sentirsi divorare dai propri pensieri, dalle preoccupazioni. Ci sta. È la vita. Qualcuno beve per dimenticare, io a Oliver consiglio di andare a donne.
    🙄

    • Dipende però anche dal tipo di donne…
      In alcuni casi è decisamente meglio farsi divorare da qualche mostriciattolo di passaggio

      • Birbo Bicirossa – Ciao, voglio avvisarti che proseguendo troverai due blog di pessima satira e dubbio umorismo. Un consiglio, non seguirmi credendo che contraccambierò, perché di solito non lo faccio. 😁🤪😉
        Birbo Bicirossa il scrive:

        Tanto nel lungo termine saremo tutti morti, quindi tanto vale portarsi dietro dei bei ricordi.

  7. E’ la tua Fantasia che, al risveglio, ti dice:
    -“Mi hai trattata male, niente brioche e caffè, meriti di essere sbranato!”
    😀 🙂

  8. Sossu – Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. Proverbio cinese "L'APPARENZA INGANNA "
    Sossu il scrive:

    Aiuto che incuboooo …!!! Pare come la vita reale in questo periodo storico uno schifo che ci travolge . Ma i poveri animaletti perché sono mostri ? È lui stesso il mostro ? Bravo 👏buona domenica ☮️

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