L’Agente di prossimità

«Pronto?»
«Sì? Pronto, vorrei fare una denuncia di sinistro…»
«Buongiorno Sig. Valerio, come sta?»
«Come fa, scusi, a sapere come mi chiamo?»
«Sono Giangilberto, Giangi La prego, il suo Agente assicurativo di prossimità: abbiamo una linea dedicata appositamente per Lei, non lo sapeva? Lei è un nostro affezionato cliente e ci teniamo particolarmente ad assisterLa per ogni suo disagio: per Lei solo il meglio, ventiquattr’ore su ventiquattro…»
«Oh bene, allora grazie… dunque, dicevo… ieri sera, nella mia casa di campagna, l’impianto a gas è andato fuori uso a causa di un fulmine.»
«Ho capito, sto prendendo buona nota di tutto quello che cortesemente mi sta dicendo… e nel contempo sto esaminando anche la Sua polizza… e vedo che Lei è effettivamente assicurato contro gli agenti atmosferici sino a un massimale di € 100.000… ma complimenti, vuole stare sul sicuro eh? Ha fatto bene, ha fatto bene, questa è una polizza performante, di tutta tranquillità, una delle nostre migliori… apperò, apperò…»
«Apperò, cosa?»
«Vedo che… Lei mi stava dicendo di un fulmine caduto ieri? Purtroppo la Sua polizza copre gli agenti atmosferici di tutti i mesi dell’anno salvo quelli relativi alla seconda metà del mese di luglio. Sa è una questione di vile statistica… una limitazione che ci impongono dall’alto, noi non la vorremmo, ma gli ordini sono ordini… Sì, insomma, che peccato, che peccato! Non sa quanto mi dispiace, una così bella polizza… guardi avevo già tirato fuori il libretto degli assegni per liquidare l’importo… tanto ero sicuro di poterLa accontentare: noi della Insurance Global Parker & Co. abbiamo tra i nostri principali obbiettivi solo la Sua piena soddisfazione…»
«No, Signor Giangilberto, probabilmente mi sono spiegato male… ho detto ieri perché il fulmine è caduto nella notte, ma in realtà erano le prime ore del mattino, verso le ore 1,30 ed era già quindi il primo agosto; la scheda logica della caldaia, andata in avaria, ha un timer interno che si è fermato appunto proprio in quel giorno e a quell’ora: risulta tutto dalla scheda, basterà periziarla…»
«…»
«Signor Giangilberto, c’è ancora?»
«Ma certo Sig. Valerio che ci sono ancora, ventiquattr’ore su ventiquattro, ricorda? Mi chiami pure Giangi, La prego… Bene allora sono proprio contento… però senta, solo un dettaglio: di che tipo di fulmine si è trattato? Era di tipo ramificato o a un’unica colonna di plasma? Era negativo ascendente o discendente? Oppure era positivo?»
«Non ne ho la più pallida idea…»
«No, perché purtroppo, leggo qui, alla clausola 11 bis lett. q) nel sesto subquadro dell’allegato D, che c’è un’unica eccettuazione, che peraltro lei ha controfirmato ex art. 1341 comma secondo del codice civile, e che esclude il risarcimento nell’ipotesi in cui sia intervenuta nello specifico una folgore a scarica ramificata negativa ascendente. E anche nel caso, ovviamente, in cui l’assicurato non sia in grado di dare prova del tipo di fulmine caduto…»
«Ma non è possibile…»
«Purtroppo è così, non sa come mi dispiace, … una polizza che la tutelava così bene! Non è stato proprio fortunato, diciamo così; guardi avevo già compilato l’assegno tanto ero certo… noi della Insurance Global Parker & Co. desideriamo solo il meglio per Lei…»
«Aspetti, aspetti… mi sta dicendo mia moglie che era in funzione la webcam esterna, per via dei ladri che abbiamo avuto l’anno scorso; mi dice che, visionando ora il filmato a circuito chiuso, il 1° agosto, alle ore 1,32, è caduto un fulmine a colonna unica, con andamento dall’alto verso il basso, discendente quindi, credo, ecco sì… lo sto vedendo anch’io…»
«…»
«Signor Giangilberto, è sempre lì?»
«Giangi, Sig. Valerio, Giangi… ma certo che sono qui e anche tutt’orecchi per ascoltarLa e servirLa, ventiquattr’ore su ventiquattro… allora bene, molto bene… Non resta che aprire la pratica e prendere in carico il sinistro…»
«Ah ecco, meno male, si tratta dunque dell’impianto Lineagas modello Juppiter 54 P Imagetron…»
«Ha per caso detto Lineagas modello Juppiter 54 P serie Imagetron…?»
«S-Sì»
«Ma che peccato, che peccato! Noi della Insurance Global Parker & Co. garantiamo tutti i sinistri di tutti i modelli Juppiter 54 della serie Imagetron, ma non del subtipo P… È sola una questione di bassa statistica, ben inteso, una limitazione obbligatoria che ci costringono ad applicare dall’Ufficio Centrale e che noi non vorremmo. Ma che ne capiscono del resto loro? Ma purtroppo questa è la vita reale! Ci tocca anche questo. La clausola 83, comma 623 quater lett. k) nel terzo subquadro allegato G, da lei appositamente sottoscritta, ai sensi di legge, espressamente esclude ahimè proprio il danno per questo tipo particolare di caldaia… Ma che peccato, che peccato! Una polizza con una copertura così completa, così funzionale, pensata apposta per le Sue precipue esigenze, per una persona squisita com’è Lei… non è stato davvero favorito dalla sorte! Pensi, avevo praticamente già firmato il Suo assegno: è qui sulla mia scrivania…»
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36 pensieri su “L’Agente di prossimità

  1. -Visto che lei ha una polizza vita con noi possiamo proporle una assicurazione salute a prezzi molto molto convenienti.
    – Oh, mi interessa. Devo precisarle che tre anni fa mi hanno messo uno stent in una arteria. Scopo preventivo. Non ho subito alcun danno cardiaco.
    – Ah, no, devo vedere….. HO visto, le escludiamo qualsiasi patologia derivante dall’apparato cardivascolare, anche le vene varicose e la couperose.
    – Ma il premio che de pagare diminuisce di conseguenza?
    – No, assolutamente
    -Beh, ARRIVEDERCI, anzi ADDIO!
    Realmente successo a me.

  2. Anni fa comprai il motorino a mio figlio e feci relativa assicurazione ( molto cara perché abito a Roma). Esattamente dopo 24 ore il motorino è stato rubato, cosi dopo aver fatto la denuncia ho chiesto l’annullamento della polizza. Mi è stato risposto che era impossibile in quanto il ladro doveva andare un giro con il motorino regolarmente assicurato…..ancora non me ne faccio una ragione!

  3. non ti mancano certo una precisione al limite della pignoleria ( dove ci vuole) e un’immaginazione fervida – il risultato è un racconto che , pur avendo un soggetto squallidamente burocratico, risulta molto coinvolgente e piacevolissimo! ciao

  4. Gentile signor Briciola, stavo accingendomi alla lettura del suo immancabile e piacevole racconto settimanale, quando mi sono reso conto che alle ore 13.53 di lunedì 30 luglio la deontologia professionale, nonché il mio credo religioso mi impediscono di leggere temi a carattere assicurativo, cosa che invece potrei fare alle 13.54. Peccato che a quell’ora io non possa, sempre per le medesime ragioni, leggere racconti di qualsiasi genere e quindi con grande dispiacere devo declinare la possibilità di avere questa settimana il suo sempre altrimenti gradito racconto. suo assicuratore Sandro

  5. Paradossale ma non tanto. Divertente e allo stesso tempo inquietante. Siamo tutti un po’ Paperino quando abbiamo a che fare con le assicurazioni. E siamo tutti Gastone quando le polizze le dobbiamo firmare.

  6. storia di vita vissuta quando si ha a che fare con le assicurazioni. I codicilli nascosti o scritti i caratteri non leggibili sono quelli che fanno la differenza.
    “Ma che peccato, che peccato! Una polizza con una copertura così completa, così funzionale, pensata apposta per le Sue precipue esigenze…” Ma che sfiga… il nostro signor Valerio ha beccato tutte le esccezioni.

  7. Grrrr…mi hai fatto ricordare l’incidente del 2009, (unico della nostra vita) quando un TIR
    ci ha preso in pieno, tamponandoci e l’assicurazione…

  8. Una cosa del genere mi è successa proprio l’anno scorso, pagavo l’assicurazione da 20 anni e non avevo mai denunciato alcuno sinistro. L’anno scorso una tromba d’aria ha abbattuto una parete sul terrazzo. La mia assicurazione ha negato il pagamento dicendo che le cose esterne anche se di proprietà non sono considerata “cose della casa di proprietà”, mentre, l’assicurazione del condominio ha negato il risarcimento per il motivo esattamente contrario: la parete era cosa di casa mia.

  9. e sulle polizze bancarie come siamo messi ? non capirò mai nulla, credo che nemmeno i consulenti leggano i fascicoli, quando le propongono non ne danno mai un’ informativa, sono estremamente pessimista sul futuro………scritta di domenica mattina tuona bene ?

      • nel caso singolare che hai illustrato tu, ovviamente un paradosso, ma anche in tanti casi reali e concreti credo si possa ipotizzare addirittura la truffa, ma nessuno intenterebbe una causa a un colosso assicurativo, che mette le mani avanti allertando i clienti attraverso i fascicoli contenenti articoli e comma che neutralizzano ogni possibile risarcimento. Molti consumatori invece sono riusciti a far decretare l’ incoerenza, è uttto un giro tra alea, e mancata copertura del rischio della stessa in questo o quel caso, mi sono intortata anch’io soffia soffia almeno godiamoci le candeline ed esprimiamo un desiderio, fiiiiiiiiuuuuuuuu !!!!

        • I consumatori oggi sono però mediamente più attenti; ma lo sono anche le assicurazioni, sicché è sempre elevato il contenzioso tra gli uni e gli altri, in particolare quando gli importi di danaro in gioco sono elevati.
          I rapporti non sono quindi mai facili, anche perché i contratti, scritti in “legalese” spinto, non sempre sono chiari e trasparenti e la scappatoia è dietro l’angolo.

  10. Bellissimo, Ma hai fatto uno studio sui fulmini o ti sei inventato tutto? In ogni caso complimenti.
    Il guaio é che in alcuni paesi, tipo gli USA, questi “cavilli” li applicano anche alle assicurazioni sanitarie, quando in gioco nn ci sono solo i soldi, ma la pelle delle gente.

    • Dietro alla scrittura dei racconti (almeno per quelli che lo richiedono come in questo caso) faccio sempre un preventivo approfondimento della tematica trattata. A volte basta poco, a volte ci vuole tempo.
      Questo mi consente di rimanere sopra la soglia della verosimiglianza della storia e di renderla quindi più efficace e penetrante.

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