Benvenuto 2018

«Non si trova da nessuna parte!» esclamò la Segretaria irrompendo nello studio ottagonale senza farsi annunciare.
«Non si trova chi?» disse il Vecchio sorpreso, lisciandosi la barba.
«Il 2018, non si trova da nessuna parte.»
«È ancora presto, Signorina, l’Anno nuovo nascerà scaduta la mezzanotte del 31 dicembre, non lo sapeva?»
«Ma figuriamoci!» fece la donna abbassandosi l’occhiale di tartaruga sul naso; la luce soffusa della lampada sulla scrivania le disegnò un velo di rughe sulla fronte. «Quella è solo una convenzione… ci vuole almeno un mese per il Passaggio delle Consegne ed è una procedura lunga e complicata; pensi che il 2017, per un po’, affiancherà pure l’anno nuovo per tutti i progetti ancora in corso…»
«Ah, già è vero, ha ragione Signorina… non mi ricordavo più» fece il Vecchio tirandosi su dallo schienale della poltrona su cui si era reclinato. «E dove può essere andato?»
«Non si sa… non risponde al cellulare, né all’indirizzo mail, né al cercapersone. Nel Luogo di Transizione, su a W., non l’hanno più visto da diversi giorni. Ha detto che usciva per fare quattro passi, ma l’altro ieri sera non ha più fatto rientro. Hanno organizzato approfondite battute di ricerca, anche in luoghi remoti e lontani dal Centro, ma niente.»
«Capisco» disse grave il Vecchio che aveva ripreso a lisciarsi la barba. «Potremmo prendere una controfigura… Ho già la persona giusta.»
«Come una controfigura?!?» fece la Segretaria facendo un deciso passo in avanti.
«Ma sì, qualcuno che impersoni il 2018 senza esserlo; lo istruiamo, lo trucchiamo ben bene, gli diciamo cosa deve fare e cosa dire… e il gioco è fatto: tanto la gente è troppo indaffarata e distratta perché se ne accorga.»
La donna aveva aperto la bocca un paio di volte senza riuscire a emettere alcun suono. Era rimasta immobile, come se le avessero gettato addosso una secchiata di cera fusa.
«Con tutto il rispetto, Presidente: sta scherzando, vero?» riuscì poi a domandare.
«No, affatto! Cosa suggerirebbe lei, allora, in alternativa? Sentiamo! Di prorogare al 2018 il 2017? Le banche ci farebbero a pezzi e l’intero sistema economico salterebbe; senza contare tutte le ripercussioni sociali e psicologiche della gente comune. Saremmo facile bersaglio di infinite class action e, come lei ben sa, non ce lo possiamo permettere. No, non si discute: ci deve essere un cambio di data al 31 dicembre e se non ci sarà il Signor 2018 glielo daremo.»
«E se poi torna il vero 2018?»
«Intanto lo multiamo per abbandono ingiustificato di posto e poi, se saranno ancora i primi mesi dell’anno, gli diciamo che, per colpa sua, in qualche modo dovevamo riparare e che gli abbiamo però tenuto il posto in caldo per non fargli passare guai più seri…»
«E se si fa vivo verso ottobre/novembre e vuole denunciarci per truffa?»
«Beh… allora abbiamo un Ufficio apposta per queste cose… l’Ufficio Eliminazione Anni in Esubero, con personale ben addestrato che sa già cosa fare…»
«Ma è pazzesca ‘sta cosa… non immaginavo neppure lontanamente che si potesse…» fece la Segretaria ormai del tutto pallida.
«E non sarebbe neppure la prima volta» tagliò corto il Vecchio riprendendo a lavorare al computer. «Le farò sapere, Signorina. Vada, vada pure.»
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hat_gy
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31 pensieri su “Benvenuto 2018

  1. …al bar del centro si vocifera che la controfigura del 2018 sia il 2018 stesso, che si nasconde in realtà dal suo riflesso. Consiglierei una dose di coraggio, da somministrargli più o meno tra gennaio e maggio.
    Detto questo i miei auguri allo scrittore, che a tutte le ore, oltre i muri, scriva il resto ancora non letto.
    …evviva il 2018!!

  2. dialogo semiserio di un anno che si nasconde. Frse si dovrà far perdonare perché non sarà migliore del pessimo 2017?
    Intanto ti faccio i miewi complimenti e gli auguri per il 2018, quando avrà deciso di farsi vivo.

  3. La verità è che il 2018 ha fatto bene a scappare, perché l’impegno annuale ormai è troppo gravoso per farcela da soli. Piuttosto si potrebbe pensare a sostituire l’anno con i 12 mesi, che così lavorerebbero solo una media di trenta giorni ciascuno.

    P.S. Offro la mia disponibilità per aiutare a fare il casting e eleggere miss Luglio e miss Agosto.

    ^_-_^

  4. Bello, davvero. Una storia surreale, ma la trovo profondamente vera: siamo messi così tanto male che neanche l’anno nuovo vuole iniziare, preferendo scappare via anche al prezzo di essere eliminato. Ancora una volta, il nostro amico Briciola ha fatto cento con una delle sue belle storie, anzi, sono parabole.

  5. Secondo me il Signor 2018 ha timore di tutto ciò che dovrà fare…gli è arrivato all’orecchio che ci sono i progetti del 2017 incompiuti da portare a termine…bisognerebbe fargli capire che più tardi arriva piu’ cose ci saranno da fare e tutte insieme e che quindi è interesse suo arrivare per tempo…meglio che si organizzi!!! Troppo forte…hai quel tocco di fantasia che aggiusta il sapore di ogni pezzo…BUON 2018!!!

  6. siamo messi così male che nemmeno il 2018 ha voglia di impicciarsi delle nostre questioni…😁😁

    secondo me lo ritroveranno incatenato davanti qualche palazzo del potere a scioperare per le ignobili condizioni di lavoro a cui è costretto…
    almeno lui si ribella…😉

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