Il racconto creepypasta: Pandora

scheletriTutto cominciò con il cane del dott. Merrymore: una femmina di dobermann di due anni, dal passo felpato e dallo sguardo lucido. Sì, lo ricordo bene, iniziò proprio da lei. Mi ricordo anche del cielo: era vuoto perché la luna era nuova e la sua faccia scura si confondeva con la profondità della notte che sembrava averla ingoiata; di solito le stelle la fanno da padrone in nottate così, giusto per acquietare la claustrofobia del buio opprimente. Ma non in quella notte: il buio era assoluto.

Leggi tutto il racconto –> Pandora

50 pensieri su “Il racconto creepypasta: Pandora

  1. Il cielo era vuoto …la luna era nuova…uao…che descrizione sublime.
    Cmq ho la soluzione: non ci riuscivo a stare senza le cose chiare e tanto ho pensato che ho capito come sono andate le cose: la donna è morta per lo stress dovuto all’attesa del cambio ufficio a causa della rottura di organi arrotondati (di solito intestati ai maschietti…ma che sono in dotazione di alcune donne speciali!) provocata dalla raffica di cretinaggini delle colleghe cretine!

  2. BlondyWitch – Roma – Fashion designer, web editor, stylist e social media specialist, ho imparato a disegnare abiti ancora prima di saper scrivere!!! Ho una laurea in scienze della moda e del costume e un master in marketing e comunicazione nel settore moda e beni di lusso. Attualmente, dopo varie collaborazioni, lavoro come stilista free lance e per coniugare la mia passione per la moda con quella per la scrittura...ho deciso di aprire un blog! Adoro la moda, la pittura metafisica e quella surrealista di Dalì e Chagall, la fotografia di moda anni'50-'60 di Irving Penn e Richard Avedon, la musica rock, il mare in tutte le stagioni, la cucina eritrea e l'astrofisica.
    BlondyWitch il scrive:

    Grazie mille Briciola, per essere passata sul mio blog, sei la benvenuta quando vuoi! 🙂 Se ti interessa questo è il mio ultimo post http://goo.gl/oPj1xO
    Un abbraccio! Claudia

    http://fashionblogbyblondywitch.wordpress.com

    ps. ti seguo! 😉

      • BlondyWitch – Roma – Fashion designer, web editor, stylist e social media specialist, ho imparato a disegnare abiti ancora prima di saper scrivere!!! Ho una laurea in scienze della moda e del costume e un master in marketing e comunicazione nel settore moda e beni di lusso. Attualmente, dopo varie collaborazioni, lavoro come stilista free lance e per coniugare la mia passione per la moda con quella per la scrittura...ho deciso di aprire un blog! Adoro la moda, la pittura metafisica e quella surrealista di Dalì e Chagall, la fotografia di moda anni'50-'60 di Irving Penn e Richard Avedon, la musica rock, il mare in tutte le stagioni, la cucina eritrea e l'astrofisica.
        BlondyWitch il scrive:

        Infatti ero indecisa se darti del LA o del LO 😉 Grazie di avermelo detto! 😀 Certo che sei il benvenuto!!! Anzi, aspetto un tuo parere 😉

    • Claudia anche se passi nel mio blog sei la benvenuta, specialmente se ci passi spesso. 🙂

      • BlondyWitch – Roma – Fashion designer, web editor, stylist e social media specialist, ho imparato a disegnare abiti ancora prima di saper scrivere!!! Ho una laurea in scienze della moda e del costume e un master in marketing e comunicazione nel settore moda e beni di lusso. Attualmente, dopo varie collaborazioni, lavoro come stilista free lance e per coniugare la mia passione per la moda con quella per la scrittura...ho deciso di aprire un blog! Adoro la moda, la pittura metafisica e quella surrealista di Dalì e Chagall, la fotografia di moda anni'50-'60 di Irving Penn e Richard Avedon, la musica rock, il mare in tutte le stagioni, la cucina eritrea e l'astrofisica.
        BlondyWitch il scrive:

        ahahah grazie mille! Passerò presto allora! 🙂

          • BlondyWitch – Roma – Fashion designer, web editor, stylist e social media specialist, ho imparato a disegnare abiti ancora prima di saper scrivere!!! Ho una laurea in scienze della moda e del costume e un master in marketing e comunicazione nel settore moda e beni di lusso. Attualmente, dopo varie collaborazioni, lavoro come stilista free lance e per coniugare la mia passione per la moda con quella per la scrittura...ho deciso di aprire un blog! Adoro la moda, la pittura metafisica e quella surrealista di Dalì e Chagall, la fotografia di moda anni'50-'60 di Irving Penn e Richard Avedon, la musica rock, il mare in tutte le stagioni, la cucina eritrea e l'astrofisica.
            BlondyWitch il scrive:

            Eh, magari….mi andrebbero proprio due pasticcini 😀

    • Sì, è proprio come dici tu, ci sono due finali, non alternativi, ma complementari. Il primo, più eclatante e dirompente, ‘risolve’ il racconto nella sua globalità e ‘rende possibile’ il secondo; il secondo è più inaspettato e contenuto del primo e assegna concretezza e plausibilità alla storia.
      Sei un lettore molto attento. Grazie.

  3. Mi piace come parti con una cosa che sembra importante…il latrare del cane per arrivare ad un evento molto più importante, che emerge con poche righe in un lungo brano che sembra dare attenzione ad altro…tecnica narrativa da gatto…con passo felpato arrivi alla preda!

Lasciami un tuo pensieroAnnulla risposta