Aggiornamenti/5 – Da oggi in libreria

Da oggi in tutte le librerie:

LA LETTURA
VELOCE E CREATIVA

di Maurizio Barbarisi, Gremese Editore, Roma.

Si legge per imparare, per approfondire, per ampliare le proprie conoscenze, per studio, per lavoro… e semplicemente per il piacere di farlo. Sono tante le motivazioni per cui si legge. Ma raramente ci si pone il problema che bisogna anche “imparare a leggere”.
Ci ha pensato Maurizio Barbarisi, redigendo questo volume che, oltre a insegnare la tecnica del titolo, ripercorre metodi, strategie e propone esercizi, consigli, applicazioni pratiche e trucchi per affinare le doti intellettive, sviluppare la capacità di apprendimento, favorire la comprensione di un testo, potenziare la memoria… il tutto in modo efficace e, soprattutto, con i migliori risultati.
Questo volume aiuta, quindi, ad apprendere e a mettere in pratica proficuamente le più valide tecniche di lettura, da quella veloce a quella ad alta voce, dal restart reading (una rapida scorsa al testo per individuare i particolari sfuggiti durante il primo approccio) alla rilettura vera e propria. Si sofferma inoltre su aspetti pressoché trascurati da altre pubblicazioni sull’argomento: la “ginnastica mentale” da svolgere per liberarsi da ansia e preoccupazioni prima di iniziare la lettura, e la ricerca del luogo migliore e del momento più adatto per dedicarsi a questa attività. Completano il libro un excursus sulla storia della lettura – dai rotoli di pergamena agli attuali fenomeni di aggregazione, interazione e confronto come i reading groups e il BookCrossing –, la biblioterapia e utili suggerimenti per la gestione di una biblioteca domestica pratica e funzionale.

Il libro, oltre che nelle librerie, è reperibile anche on- line su:

leggi la recensione di Simone Rebora

leggi l’anteprima del libro

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13 pensieri su “Aggiornamenti/5 – Da oggi in libreria

  1. Io ho una memoria d’elefante. 😉 E leggo non meno d’una ventina di testi alla settimana. Quand’ero più giovane avevo maggior voglia e tempo, per cui ne leggevo anche trenta. Oggi non più, anche perché c’è tanta robetta in giro che non vale il mio prezioso tempo. Però se il libro m’insegnasse ad apprendere concetti tecnici, nello specifico matematici, nei quali non sono granché forte, allora sarebbe il libro adatto a me.

  2. Avevo già sentito di questo libro.Credo sia giusto e necessario imparare anche il “modo” di leggere.Spesso non ci soffermiamo a pensarci..a riflettere sull’importanza di leggere bene.Io mi ritengo fortunata,ho avuto anche docenti che ci tenevano molto..e spero di riuscire un domani a trasmettere tutto ciò a mia figlia!
    10 e lode a questo testo!!

  3. Se proprio non debbo studiare, leggo come mi pare e piace: col pensiero e a velocità vertiginosa. Per la poesia ermetica, leggo e rileggo tutto il testo finché, misteriosamente, si chiarisce da solo e ne interpreto una linea. E quella linea basta per entrare dentro il pensiero dell’autore. L’altra sera ho riletto per ore una poesia irta come un riccio fra le mani, poi mi sono addormentata, la notte mi sono svegliata e ho scritto di furia il commento che l’indomani ho pubblicato sul mio blog. Nel leggere cerco la sintesi, non mi soffermo. Mi resta una cosa meravigliosa dentro, una sostanza che sfuggirebbe con l’analisi. Quindi ognuno legge come gli pare, ma ben venga questo libro, che certo ci insegna qualcosa e un aspetto che ancora non avevamo osservato.

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