Non essere triste. La vita e la morte sono così, vanno a braccetto tra loro, come in una perfida congiura, anche se non lo si dice, anche se non lo si pensa. Non esser triste mentre dondoli sul ramo in attesa del colpo di vento più forte. Non saresti pronta neppure fra mille anni e allora che ti importa? Un momento vale l’altro, dovrà pur accadere. Sì, lo so, i tuoi ricordi sono un gomitolo ancora caldo dentro al tuo cuore, ma loro diventeranno i bisbigli dei passeri tra le fronde a primavera. Sì, lo so, i progetti futuri li puoi ancora leggere sopra a quelle nuvole chiare, ma diventeranno i profumi che la pioggia saprà snidare dalla terra ad ogni piovasco. Non incupirti, pensa piuttosto a quanta luce ancora ti circonda, al vestito di festa colorato che indossi, all’esistenza che è stata, all’amore che hai dato e a quello che hai preso, ricorda l’abbraccio caldo del sole, l’illusione che saresti stata felice, il tempo che sembrava non passare mai, anche se poi è passato tutto d’un fiato. Non essere triste, tanto la vita e la morte non li potrai capire mai.
già, non si potrà mai capire……
sei sempre un genio nella definizione del sentire umano, non mi deludi mai!
tutte le parole che mi vengono in mente sono assolutamente riduttive per definire cio` che penso di quello che scrivi, quindi e` decisamente meglio non sprecare altre sillabe e chiudere con un
bacio
davvero un post notevole! posso inserirlo nel documento delle “cosebelledaiblog”?
Di solito commento quando un post è veramente bello… anzi meraviglioso.
Paolo
.nemmeno fra tremila anni! ma tanto non potremo mai capire..
che bravo che sei!
A presa diretta questo pensiero sulla vita e la morte. Bello. Ciao Mapi
Sei sempre più bravo. TT
Carpe diem??
sei unico, bric, g***
X sta festuccola Amerigana… mi sarei aspettato un Raccontone super Horror, invece sei stato originalizzzzimo come sempre.
Ciau Bri’
…che bello!!!!
un abbraccio
I tuoi racconti mi colpiscono sempre, dritto al cuore.
Splendido.