Non essere triste

Non essere triste. La vita e la morte sono così, vanno a braccetto tra loro, come in una perfida congiura, anche se non lo si dice, anche se non lo si pensa. Non esser triste mentre dondoli sul ramo in attesa del colpo di vento più forte. Non saresti pronta neppure fra mille anni e allora che ti importa? Un momento vale l’altro, dovrà pur accadere. Sì, lo so, i tuoi ricordi sono un gomitolo ancora caldo dentro al tuo cuore, ma loro diventeranno i bisbigli dei passeri tra le fronde a primavera. Sì, lo so, i progetti futuri li puoi ancora leggere sopra a quelle nuvole chiare, ma diventeranno i profumi che la pioggia saprà snidare dalla terra ad ogni piovasco. Non incupirti, pensa piuttosto a quanta luce ancora ti circonda, al vestito di festa colorato che indossi, all’esistenza che è stata, all’amore che hai dato e a quello che hai preso, ricorda l’abbraccio caldo del sole, l’illusione che saresti stata felice, il tempo che sembrava non passare mai, anche se poi è passato tutto d’un fiato. Non essere triste, tanto la vita e la morte non li potrai capire mai.

13 pensieri su “Non essere triste

  1. tutte le parole che mi vengono in mente sono assolutamente riduttive per definire cio` che penso di quello che scrivi, quindi e` decisamente meglio non sprecare altre sillabe e chiudere con un
    bacio

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