E’ odore acre di terra quello che l’aria immobile fa ribollire attorno a me. I fiori sono storditi, i merli accucciati nella pacciamatura in cerca di un improbabile refrigerio.
In cielo solo nuvole indifferenti che rendono opaco questo caldo opprimente dove le case annegano come chiatte allo sbando.
Il gatto ha movenze di sonno e nasconde a tratti il miele languido del suo sguardo.
Un telefono lontano squilla in una casa vuota, in un mondo abbandonato, in un tempo dimenticato; unicamente le cicale rilasciano il loro testardo richiamo che pian piano sovrasta il mare di fili d’erba ripiegati su se stessi e le pietre levigate dalla memoria e dai pensieri tristi.
Il tempo ha rallentato sempre più e poi si è fermato. Ha tratto un lungo sospiro lamentoso ed è ripartito.
Che caldo fa venire questo post!
Ofelia
arribbbbbaaaaaa
Bella la frase : “Il gatto ha movenze di sonno e nasconde a tratti il miele languido del suo sguardo” .
Forse bisognerebbe imparare da lui e abbandonarsi al sonno con naturale disarmo e quiete, aspettando che il vento di tramontana spazzi via la soffocante calura.
Buona estate dalla tua “vecchia” amica.
Ciao Briciola, dove sei finito? Volevo salutarti, anche leggerti, ma soprattutto salutarti! Ciao da spinacina
un bel quadro..
sara
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I fiori sono storditi dal caldo…dalla noia forse.
Una bellissima opera!
…aria condizionata… aria fresca per pensieri diversi. Raccogli il sole. (io.libera)
buona settimana
baci
daisi
ps-x quanto riguarda LA VIGNETTA-si sa che i politici non mantengono mai le promesse :-/
i fiori storditi… mi piace troppo.
Ciao (eppure un paio di volte le orecchie ti saranno fischiate di sicuro, dai, non dire di no)
grazie del commento al mio blog(che tra l’altro è il primo in assoluto).
Quello che dici è vero,anche se sarebbe più facile non esserlo e soffrire meno.
Mi piace molto lo stile con cui scrivi,a presto
mi piace questo quadro.
c’ha il profumo dell’estate e dei ricordi.
Sono diciott’anni che passo le estati in Italia.
Lassù non cantavano i grilli e pioveva sempre.
parole dense come l’aria pregna di calore di un pomeriggio torrido e afoso di città! bellissimo pezzo, mi ha presa e……anche scaldata un po’! sorrido e ti saluto Claudia
ciao carissimo, qualche problema di computer mi aveva fatto perdere le tue ultime. ora rimedio! a presto…
ma io dico no..e va a rispondere..non senti che ancora suona??!
ciao ciao
..nj
guarda che nemmeno noi lo vogliamo bossi :p ve lo lasciamo volentieri ahahahahahha
mi ricorda le estati a roma quando ero ragazzo
sorriso e buona giornata serena…
ecco già sto male dal caldo, e poi a leggere… troppo evocativo!
A leggere qui pare faccia meno caldo; descrivi la natura in modo “fresco” e naturale, proprio come questo caldo d’estate … e sennò quando?!
Io creerò un monumento a San Condizionatore…
baci baci
Non sempre lascio commenti…ma ti leggo sempre.
Un bacio
Madonna ho già l’ansia per stasera!!!!!tu? 🙂
Per la vignetta; credo che si dica “ao’ ” e “stamo”…come l’hai scritta tu sembra più gergo burino che gergo coatto. ..e con Totti queste sono differenze importanti!
Ciao Briciola…laif is nau
bellissima immagine di vita!
Smack
@ Spinacina: La pacciamatura è ciò che si mette alla base delle piante (rose, ortensie…) per impedire che cresca di continuo l’erbaccia. Io uso la corteccia di pino.
Ciao Briciola, buon pomeriggio (afoso da morire) che vuol dire “pacciamatura”? Leggendo il post mi sembrava di stare in una casa rurale seduta sotto un portico. Magari al fresco. Un saluto a rileggerti. spinacina
già-fa caldo!
buon w.e.
baci
daisi
Mi ricorda la desolazione delle lunghe camminate che faccio per raggiungere la mia facoltà…mi piacciono le foto con le parole.
Malinconico?
mi e’ sembrato di essere li….
Anch’io muoio di caldo e non c’ho voglia di fare un cazzo… 😉
Proprio una pigra immagine afosa….:-) buona giornata!
buonanotte ,
.
Un post che sfiora il viso. Solo un po’ sudato.