I due ragazzi si cullavano sul dondolo nel bel mezzo del giardino della villa. La luminosità della giornata era solo mitigata dalle foglie frugate dal vento. Lei gli stava leggendo da una vecchia agenda una sua poesia. Muoveva a tratti i capelli lunghi e chiari, lasciando intravedere due fossette delicate a incorniciare le labbra piccole e umide. Il suo profumo si era appena impadronito del cuore del giovane, che aveva iniziato a far scivolare lentamente un braccio sino quasi a toccarle le punte dei capelli. Ne sentiva il calore, la morbidezza, il devastante naufragio.
«Come eravamo carini…» fece una donna con tutte e due le mani sull’inferriata guardando quella scena dall’esterno a pochi metri di distanza.
«Quello è esattamente il momento in cui avrei voluto baciarti» le rispose l’uomo accanto a lei, anche lui con le mani sul cancello come se entrambi, anziché sulla strada trafficata, si trovassero dentro ad una cella e volessero evadere.
«E allora perché non l’hai fatto?» le chiese la donna, i cui capelli adesso erano raccolti in un serio chignon; solchi d’espressione le rigavano rapidi la fronte, mentre la dolcezza era rimasta intatta nei suoi occhi irrequieti.
«Perché non ne ho avuto il coraggio» ammise l’uomo fissando quel ragazzo davanti a lui quasi volesse incitarlo a comportarsi, almeno per una volta, in modo diverso da come aveva sempre ricordato e potesse così infrangere per magia quel destino intangibile e il corso della sua vita. «Avevo quindici anni, non potevo capire.»
«Pensa che tutto questo non esiste più…» mormorò la donna osservandosi attorno e sorridendo ancora nel rivedere le sue movenze di quando era una ragazzina impacciata, ma piena di sogni. «Questa casa non mi appartiene più da tanto tempo.»
Poi l’uomo si girò verso di lei allentando un poco la presa sul cancello:
«Ma tu ti saresti lasciata baciare quel giorno?»
Lei sentì il proprio sguardo coprirsi di un velo sottile e poi disse:
«Non lo saprai mai.»
Goloso…
Torno con calma a leggere..
adoro le storie.. le favole..
mag
heheh poi lei sotto sotto avrebbe voluto baciarlo anche in quel momento… uff… che brutte le cose che non facciamo nella vita, sono le peggiori e un giorno le rimpiangeremo…
non trovi?
un abbraccio
^^ CATTY
*sorride*
come si diceva tempo fa: rimorsi, non rimpianti!
(l’hai visto come rideva questa sera a tutta dentiera? ci sarà una risata più falsa?)
Ok. L’hai scoperto. Sono l’unico esemplare femmina che avvalora la teoria darwiniana. Mi mitetizzo solo perchè mi depilo il corpo tutte le mattine. Vita dura quella di noi Lemuri.
grazie di essere passata, cara briciola, dal mio blog…mi sarei persa il tuo e sarebbe stato un vero peccato! tornerò! buona giornata!
Ciao , sempre un piacere leggerti.
ciao bricioletta, grazie dei tuoi passaggi … il tuo nik mi piace da morire.. briciolanellatte… mi sa di dolce, di … di briciola .. bellissimo
a presto,
Grazia
Ogni volta che ti leggo mi stupisco della tua sensibilita. Grazie
Blog molto carino, complimenti davvero!(la vignetta del nostro “amatissimo” premier è stupenda).
Grazie per essere passata, spero di rileggerti presto.
Baci
Bellissima storia….
Alle volte, è un limite che vorrebbero imporci gli altri per apparire più grandi di quel che sono in realtà!!!
[…]
“Quello è esattamente il momento in cui avrei voluto baciarti”…fantastico.
wow.! complimenti per questo bel blog, ho letto qualche post e volevo solo dirti che mi piace!
A presto!
un caro saluto. Alain
C’è sempre il tempo interiore, quello che non conosce limiti, quello in cui tutto è possibile. Se ascolti, lo senti arrivare come un fragile vento, ecco s’insinua tra le sbarre del cancello: basta che respiriamo al suo passaggio.
Grazie Briciola
che bello Briciola… dolcissimo racconto…
un saluto veloce veloce veloce….
foglie frugate del vento….emozioni frugate nel cassetto del tempo….
E quindi la tua fantasia ha dettato…… Adesso mi ripiaci (se la cosa ti può interessare).
Non avere allergia per me…..
Devi essere un tipetto molto dolce, sbaglio? Buona settimana. TT
…tu scrivi ricordi di tutte le persone.
è molto bello.
..e dolce. 🙂
M.
grazie della visita. ma come mi hai trovata?
il mio blog, ultimamente, sembra abbandonato!
uuuh che dolcezza…
sembrano i discorsi che facciamo ogni tanto io e mio marito. Lo rimprovero sempre di aver perso un anno e di non avermi raccontato subito i suoi sentimenti per me….
Grazie per essere passata/o… e grazie per gli auguri…
bacione
Cinzia1877
Tra l’altro bel blog! complimenti…
Buona giornata 🙂
La chiave è tutta in quel cancello. Ad avercela, la chiave… 🙂
🙂
P.S. Posso usufruire ancora di 34 appuntamenti. Rido.
Si sa. Gli uomini perdono sempre le occasioni migliori, anche per tacere.
Commovente.
ciao, grazie del tuo passaggio. Nel mio blog sei il benvenuto (o la benvenuta). Bellissima la vignetta di milosevich. CIao Marcella