L’ho sempre fatto di perdermi da bambino nelle mie storie, chiuso nella mia personale bolla di sapone. L’ho sempre fatto di origliare alle pareti del mio cuore per interpretare i sussurri di un mondo frusciante. Anche quando gli adulti scuotevano la testa, affannati e seri, perché, dicevano, ‘la vita è tutta un’altra cosa, vedrai’ e un giorno avrei capito. Ma in realtà non c’era nulla da capire, nulla cui rinunciare e ancora adesso che bambino non sono più e non c’è più nessuna bolla che mi protegga, desidero ancora fortemente smarrirmi in me stesso in un abbandono di cui mi pesa ogni volta il ritorno; e voglio continuare a galleggiare con il naso all’insù tra le onde del cielo senza più sensi di colpa o di smarrimento.
il blog è la mia bolla di sapone
beh anche io ho queste tue identiche sensazioni, solo che tu sei riuscito a metterle per iscritto!
CIAO
un bacione.
siamo bambini cresciuti, che si nascondono, per paura o per sensi di colpa. o per timore di essere riconosciuti.
Sono proprio così ….. ora ….
Roberta
te lo ricordi “il piccolo principe”?… sono sicura di si… 🙂
io ho voglia ancora di vedere l’elefante mangiato dal serpente… e non un cappello…
ti abbraccio forte…
🙂
difficile quando non si è più bambini – abbastanza piccoli e minuti – riuscire ad entrare in una bolla di sapone… ma il desiderio resta… ^_^
buona serata
il bello
di essere *
grandi °
perchè
si ha consapevolezza
di avere *
intatto
tutto ciò
che si era
da piccoli. °
bravo, continua !…..
in fondo la bolla di sapone è trasparente, è un chiudersi per modo di dire…diciamo che è una postazione di osservazione privilegiata 🙂
🙂 hai descritto a pieno il mio stato d’animo….smak
da piccola viaggiatrice su un piccolo asteroide vagante nella spazio ti posso dire che chi dice che un giorno capirai.. non ha capito nulla lui stesso.. c’è chi non sa sognare e sopravvive e chi vive in bolle di sapone e asteroidi e sogna..
un bacio dalla ragazza dalle calze strane..
ma che bellezza..
grazie.
tu? altre belle abitudini?
Ora ci si riconosce.
Mia
è quello che sto facendo io e me lo concedo per la prima volta, ma mia madre dice “non ti riconosco più”…condannata a fare la guerriera a vita 🙁
ti incoraggio a non smettere mai di sentirti così.La famosa frase “un giorno capirai” va semplicemente presa e buttata nel cesso.
curiosità..ma dove si trova poggiobrusco? deve essere un bel posto! il nome mi ispira..
bacioni
muS
Eh, la capisco questa cosa, sì.
Ben detto e ben fatto, il senso di colpa è un alleato dei nostri becchini che alleviamo in seno. NM
Ma… sono tue le storie qui sotto?
perdersi, non so.
talvolta invece vorrei ritrovarmi, riuscire a mettere i piedi per terra.
magari solo per poco
Penso che se potessi riuscirci davvero ancora una volta troverei la mia felicità.
BuonaNotte
è sempre bello sentirsi bimbi…sono con te.
buon fine settimana anche a te!!
Io continuo a smarrirmi
nelle mie storie
ora che bambina non son più…
Molto bello quì…
Un caro saluto! :*
la verità è che tutti noi rimaniamo bambini, e come ad ogni bambino piace sentirsi protetto, anche noi vogliamo la nostra bolla di sapone in cui rifugiarci…non c’è niente di male. solo che noi, in quanto “adulti”, viviamo questo desiderio irraggiungibile di protezione come un tormento.
ps. io però ho ancora la mia coperta a portata di mano.
se non altro per le paure, se non altro di quelle cercare di prenderne il meno possibile…quelle che servono..
un saluto
Anch’io adoro stare sola con me stessa e non capisco chi ha sempre bisogno di avere qualcuno intorno. Mi piace chiudere fuori il mondo e…restare con me. Buona serata Bric
.. a volte fa bene perdersi totalmente..
fa si che si apprezzi la vita.. di più..
nelle essenze..
l Phx
il senso è nella frase.. 🙂
un bacio
love PHx
esiste,
solo nei sogni,
in queli irraggiungibili….
Come ti capisco!
Un abbraccio e buon weekend.
se l’hai sempre, continua a farlo.
si si si anche io voglio essere sempre bambina!!! e con la testa tra le nuvole oltrepassare ogni affronto e difficoltà… così con la forza dell’avventura, della scoperta e con gli occhi pieni di meraviglia e di fascino… senza ascoltare fino in fondo ‘ i sussurri di un mondo frusciante’….
“senza sensi di colpa e di paura”, è la parte più difficile, ma l’unica che ti consente davvero di “galleggiare tra le onde del cielo”.
ora però hai pure gli spettatori che ti acclamano.
Una tua fan
diciamo che adesso riesce meglio dopo qualche bicchiere di vino 😉
Oppure… a me riesce quando vado in bici. Non perdo la strada, perché a destinazione ci arrivo, ma mi perdo fra i pensieri e a volte non so più nemmeno che strada ho fatto.
… talvolta si dovrebbe aver eil coraggio di prendersi ciò che spetta a piene mani.. fosse anche una bolla di sapone…