La sostituzione dell’ultimo minuto

 

La notizia si sparse rapidamente tra le numerose stanze del Palazzo:
«Babbo Natale sta male! Babbo Natale sta male!»
Subito tutti gli abitanti accorsero preoccupati al capezzale del Venerabile dove si formò un nutrito capannello di persone: aiutanti Folletti, la Befana, le Colombe della Pace e San Silvestro che gli voleva impartire l’estrema unzione.
«Per cortesia, padre…» esortò severo il Venerando toccando per scaramanzia le Palle di Natale «sono solo indisposto, non sto morendo.»
«Non si sa mai, figliolo, è meglio essere pronti» rispose pronto il Santo.
«Che cos’hai?» gli chiese uno dei Re Magi agitando l’incenso (non mi ricordo mai qual è).
«Non lo so, mi devo esser preso l’influenza. Ho bisogno che qualcuno mi sostituisca per la notte di Natale, non ce la faccio neppure a stare in piedi.»
«Ci andrei io Babbo» esordì volenterosa la Befana «ma l’altro giorno una tua renna mi ha morso, non le devo essere simpatica.»
«Non è per questo cara, è che vedendoti si è presa paura» gli fece il Vetusto implacabile.
«Ci posso andare io, Signurì…»
«E tu chi sei?»
«Sono una maschera di Carnevale, Pulcinella per l’esattezza, Eccellenza.»
«Se ti presto la slitta, mi lascerai avanzi di pizza ovunque?»
«Quando mai Eccellenza, eppoi ho già cenato. Inoltre tengo filling con le renne. Vi assicuro che a loro piacciono assai le canzoni napoletane che io modestamente canto benissimo. Garantisco.»
«No, non puoi usare le renne stanno male anche loro…»
«Ma cosa sarà mai un po’ di sturbo, Eccellenza. Una canzoncina e passa tutto.»
«Non ti consiglio di volare con otto renne che soffrono di diarrea.»
«Capisco. Posso però farmi prestare dall’Angelo gli agnelli pasquali.»
«La mia slitta guidata da Pulcinella e trainata da agnelli?»
«Saranno ‘na bellezza, Signurì» fece sorridendo la maschera.
«Perché no?» sospirò il Babbo. «Dopo tutto non mi vede mai nessuno quando consegno i regali.» Quindi, chiudendo gli occhi come per concentrarsi, si calcò ben bene dentro alle coperte e disse: «Allora, mi raccomando: indossa il vestito rosso… lo trovi lavato e stirato nella valigia ai piedi del letto; le chiavi della slitta sono sul comodino; togli il bloccasterzo alla slitta. Falla scaldare prima di partire, la lista dei bambini cui consegnare i doni l’ho messa nella cassetta sotto la pediera e…»
«Babbo… Babbo…» gli disse la Zucca Parlante di Halloween.
«Che c’è?»
«Pulcinella se n’è già andato…»

36 pensieri su “La sostituzione dell’ultimo minuto

  1. Spettacolo questo blog…
    L’ho visto solo oggi..
    Ti va uno scambio link?
    Se non ti va’, ti faccio i miei complimenti lo stesso e continua così..
    intanto vado a sfogliarmi gli altri post eheh bacio

  2. ciao briciola nel latte! il mio blog dice che mi hai commentato..ma io non ho trovato nessun commento..mi sa che come al solito la spettabile società splinder se l’è mangiato!
    comunque grazie per essere passato..
    MuS

  3. E’ l’ennesima truffa!! Solo più evidente e, a chi è accorto o meno narcisista del ns.babbo natale, palesemente dichiarata.
    Molto simpatica e un po’ levantina! Auguri da una che oggi ama poco il Natale.

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