Maledetti hacker

Ero appena entrato in bagno quando, come al solito, arrivò la sua telefonata.
«Sì, Browser?»
«Come facevi a sapere che ero io?»
«Così, vado a intuito.»
«Va beh… senti… come mai hai tolto il mio post dal tuo blog?»
«Allora l’avevi scritto tu!?!»
«Certo!»
«Ma come hai fatto ad entrare nel blog?»
«Suvvia… hai una password ridicola. Piuttosto, perché l’hai cancellato?»
«Come perché? Non c’era altro che scritto ‘tette, culi, culi, tette, donne vogliose, donne arrapate…’ e altre cose irripetibili, per decine e decine di righe, ma cosa sei, impazzito?»
«L’ho fatto per i motori di ricerca così indicizzano il tuo sito e potrai risollevare l’audience che mi sembra piuttosto scarsina.»
«Non m’interessa affatto avere più visite e poi sono fatti miei.»
«Bugiardo.»
«Mah… sì, forse, un po’… ma non è questo il punto… comunque sicuramente non in questo modo.»
«Ok, comunque domani ho una sorpresa ancora più bella.»
«Tanto cambio subito la password.»
«Sì, sì, certo, ma mettine una difficile sennò non mi diverto.»
«Ma cosa vuoi fare?»
«Trasformerò per ventiquatt’ore il tuo blog in un pornoshop digitale, vedrai che successone.»
«Non ti ci provare nemmeno… Browser!!! Browser, ci sei??? Browseeeer…!!!!»

26 pensieri su “Maledetti hacker

  1. Mammina! A me la parola Browser mette l’ansia solo a pronunciarla 😉 Imbranata come sono!
    Non sei il solo….pioggia, vento, lavori e disagi vari sembro il Gobbo di Notre Dame! Spero di ritornare eretta 😉
    Un bacione!

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