La razione felina

La signora Pina stava tornando a casa ciabattando.
«Dov’è stata di bello?» le chiesi parandomi davanti. Lei fece un balzo all’indietro non appena si accorse di me.
«Oh… mi hai spaventato, non ti avevo visto… sono andata a dar da mangiare ai miei micetti» mi rispose lei prendendomi sotto braccio e costringendomi a tornare indietro.
«Ma non dava loro da mangiare vicino al portone di casa?»
«Macchè! Quelli della spazzatura toglievano sempre tutto perché secondo loro non era igienico.» Pronunciò questa frase con tono esageratamente ironico, fissandomi subito dopo in attesa di un mio segno di approvazione. Quindi aggiunse: «così mio marito ha costruito con il truciolato una specie di casettina incastrandola tra la parete di fondo della pensilina del 14 e la ringhiera della scuola.» Io guardai nella direzione che lei aveva appena indicato senza vedere nulla. La fermata del bus era in fondo alla via ed era impossibile anche solo intravederla. «E ora sono appena andata a dar loro le lasagne.»
«Le lasagne? Lei dà le lasagne ai gatti?» feci io non riuscendo a controllare lo stupore.
«Certo!» mi confermò lei pronta come se si aspettasse quella obiezione. «E ti assicuro che se le mangiano tutte.» Quindi si sganciò dal mio braccio: «Bene… io sono arrivata» mi comunicò cordiale, regalandomi un sorriso un po’ sdentato. «Vado a preparare da mangiare al marito sennò mi brontola… sai come sono fatti gli uomini… non fan niente in casa però pretendono.»
La salutai ripensando a quanto mi aveva appena detto, contento che i suoi gatti avessero finalmente trovato una sistemazione dignitosa. Poi, arrivato alla fermata del 14, la mia attenzione fu attirata da un barbone seduto sulla panchina all’interno della pensilina: con coltello e forchetta si stava sbafando le lasagne ancora fumanti.

31 pensieri su “La razione felina

  1. La mia gatta ci avrebbe sputato sulle lasagne, meglio un bel topastro…così il servizio della signora è doppio: manda i gatti a caccia di topi, in totale armonia con la natura, e fa sì che il barbone, per disperazione, non si metta a far concorrenza al gatto.

  2. Brava la signora Pina, generosa e sensibile a non far capire che le lasagne erano per il Barbone che, come tutti i Barboni, non amano molto ricevere aiuti alla luce del sole 🙂

  3. AVOLTE SI TRATTANO MEGLIO LE BESTIE CHE I CRISTIANI. MI CI METTO ANCHE IO ANCHE SE NON HO MAI DATO LE LASAGNE AL GATTO 😉 Forse perchè non credo le mangerebbe 😉
    Un caro saluto.

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