Il fermaporta

Questo è l’ultimo computer che ho comprato» mi annunciò entusiasta Browser guardandomi con gli occhi bovini. Subito dopo iniziò uno sproloquio interminabile decantandomi le prodezze ineffabili del suo incredibile PC, lasciandosi andare ad una sequela infinita di dati tecnici di cui compresi pochissimo. Poi la porta del suo laboratorio, di spesso metallo anti sfondamento, anziché di semplice legno, cominciò a oscillare per la corrente d’aria. Feci il gesto di avvicinarmici per tenerla, sapendo che, se avesse sbattuto pesante com’era, avrebbe fatto un fracasso assordante.
«Non ti preoccupare» mi fermò lui afferrando un telecomando davanti a sé. «Ho inventato un fermaporta elettronico. Guarda qui.» E subito schiacciò un pulsante rosso che fece scattare, alla base della porta, un’asta provvista di ventosa pneumatica che si ancorò al pavimento arrestando all’istante il movimento di rotazione.
«Che ne pensi? Tosto eh?»
«Effettivamente sei un genio incompreso, Browser, dovresti brevettarle le tue idee.»
«Deve essere ancora perfezionata, ma già così non è male…» ci tenne a precisare.
Il mio amico si dondolava soddisfatto sulla sua sedia girevole e superimbottita e mi sarei aspettato che, da un momento all’altro, si mettesse a cinguettare. Invece riprese purtroppo ad elencarmi le specifiche tecniche del PC che, a suo dire, era un supercomputer dalle potenzialità fantascientifiche tanto da non poter essere commercializzato nei paesi comunisti. Ne avevo francamente abbastanza. Stavo per andarmene via con una qualunque scusa quando mi accorsi che il fermaporta, forse troppo potente, aveva continuato a spingere sul pavimento con la sua asta ventosata facendo lentamente sgusciare l’intera porta fuori dai cardini. Feci appena in tempo a indietreggiare che la porta completò il suo percorso oltre i sostegni per poi abbattersi rumorosamente, con un colpo secco, proprio sul computer nuovo del mio amico. Anche lui fece un balzo all’indietro riuscendo solo ad afferrare l’aerodinamico mouse a design spaziale. Il resto fu solo scintille e fumo denso.

15 pensieri su “Il fermaporta

  1. c’è anche una megaporta sotto la quale finiscono le ex allegre da buttare ?….se sì pregasi inviare informazioni : ne prendo una .

    ‘notte e domani è lunedì ,anzi,è già oggi solo che è già cominciato male .Lunedì funesto martedì molesto.
    Ally

  2. ecco questo è un racconto che dà gioia e soddisfazione..ne dovrebbero cadè di porte su fanatici di ogni tecnicismo !!

    scusa il ritardo ma ti ho lasciato oggi un commento su ZAVORRA..
    Ciao

  3. …e l’Ispettore Gadget guardò il cielo, cinque strati di nuvole e pioggia che più non si poteva, da cinque giorni ormai, e scoprì di non possedere il telecomando per far apparire il sole, nè quello per far scomparire (per fortuna) il sole che sta dentro di noi… CIIIIIP!

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