Suonerie

Mi trovavo in un angolo della piazzetta di Lughi a parlare con ‘Gi, quando si sentirono, in rapida successione, tre sonori e potenti rutti.
«Hai mangiato pesante?» gli chiesi meravigliato.
«Macché» fece lui grattandosi la testa. «È che qualche buontempone mi ha trasmesso un virus via cellulare. Ha sostituito la suoneria con quella che hai appena sentito.»
«Un bel problema!»
«Già. E anche se rimetto le cose a posto, ogni volta che riaccendo il telefonino, esce fuori nuovamente questo sgradevole suono.»
Poi ‘Gi, stufo di sentir rutti, rispose al telefono.
«Forse ti converrebbe cambiar scheda» gli suggerii io quando riattaccò.
«Ci ho pensato anch’io. È che il mio cellulare è quello della ditta e mi mette male informare tutti i clienti.»
Qualche giorno più tardi lo rividi. Era tutto contento.
«Sono stato da Browser ed è riuscito ad eliminare il virus dal cellulare: è fenomenale quel ragazzo!»
«Sì, nel suo campo è bravissimo. Sono proprio contento.»
«Dai telefonami che ti faccio sentire» fece ‘Gi entusiasta come un bambino.
Per farlo contento composi il suo numero. E subito il suono polifonico di un’arpa irlandese si diffuse tutto attorno.
«Eh? Che ne pensi?»
«Beh… se ti piace il genere…» gli risposi io solo per farlo arrabbiare un po’. Ma lui subito tagliò corto:
«Adesso scusa, ma è arrivato l’avvocato che stavo aspettando, un mio cliente. Ci vediamo più tardi.»
Lo salutai per andarmi a prendere un caffè. Feci solo alcuni passi quando udii la più lunga e vibrante pernacchia che io avessi mai sentito. Era indiscutibilmente il cellulare di ‘Gi. Mi girai e vidi che il mio amico mentre stava stringendo la mano al cliente, ma stava anche con l’altra coprendosi il volto per la vergogna. Cercai di non incrociare il suo sguardo per non peggiorare la situazione e me ne andai.

25 pensieri su “Suonerie

  1. Ecco, vedi? questi mostriciattoli andrebbero spenti non solo al cinema….
    I tuoi racconti, pur così reali, hanno sempre qualcosa di surreale e visionario. Sulla devoluzione dell’evoluzione insegnata: vedrai, un giorno si sorprenderanno scoprendo il fuoco e la ruota. A presto, Ellie

  2. La mia mamma (e mio papà e mia sorella) sta in Friuli, io a Milano… Quindi quando posso faccio la scorta alimentare!
    E sempre complimenti per i tuoi racconti, micidiali!

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