Sali da bagno

L’acqua della vasca era a temperatura giusta. I vapori benefici dei sali avevano opacizzato il grande specchio in fondo al bagno. Patchouli, salvia sclarea, nardo, narciso, palmarosa, melissa. Aveva sciolto tutti gli oli che più avevano il potere di rilassarlo ed ora, immerso fino alla barba in quella fragranza di essenze, si sentiva inebriato e sereno. Non riusciva a pensare più a nulla, nessuna ombra gli velava lo sguardo, nessuna fitta lancinante gli trapassava la mente; e la paperetta gialla, che un tempo era stata della sua meravigliosa bambina e che sempre gli aveva procurato disperazione anche solo a intravederla, galleggiava a pochi centimetri da lui con aria interrogativa. Tutto era perfetto, immobile, sospeso. La vita intera avrebbe dovuto essere così.
Sembrava allora stonare sulla superficie verdazzurra e quieta dell’acqua quel colore rossastro che si spandeva come un vapore maligno. Sembrava non entrarci niente quell’odore di carne macellata che si insinuava tra i profumi suadenti e perversi.
Lui dolcemente si controllò i solchi profondi che attraversavano i polsi e le copiose bollicine di sangue che si staccavano dai lembi delle ferite come champagne colorato. Era un gesto di estremo amore, come se si trattasse di un’alchimia preziosa e unica.
Squillava il telefono nel corridoio, urlava con voce strozzata, ma sempre più lontana.
Sorrise quando sentì che le forze lo abbandonavano, sorrise quando il suo viso scivolò dal bordo della vasca candida fino a sparire sotto il pelo dell’acqua.

19 pensieri su “Sali da bagno

  1. Mi unisco al coro, le tue parole sono efficaci e senza
    troppi merletti, la via che preferisco per leggere l’essenza di un racconto, di un verso, di una poesia,
    tu trasmetti anima, e non è poco! Grazie…….
    Posso inserirti nei miei link preferiti? fammi sapere, un sorriso, ciao

  2. Visito la tua pagina, le tue fantasie, anche in silenzio. Descrivi momenti, immagini, soprattutto atmosfere, con grande efficacia. I miei complimenti e l’augurio di buona giornata. Ellie

  3. tesoro mio carissimo, ma mangi pesantino o sei proprio così macabro di tuo? o forse è che ti mancano i bacetti della skittish x addolcirti i pensieri? bastava dirlo! ….. piciuk al mou (so che ti piace 😉 ) smack alla vaniglia, skiock al cacao… smackkete al cocco e smunch alle nocciole, bastano? sono 5 (sempre dispari, i numeri pari mi stanno antipatici).

  4. Grazie per essere passato dalle mie parti. In verita’ io ti leggo da un po’, ma non avevo mai lasciato commenti. Mi piace come scrivi, mi piace il sapore di provincia…un po’ meno le storie macabre come quest’ultimo post, ma per gusti e debolezza personale. Passero’ ancora di qua, spero non ti dispiaccia se ti linko…

  5. non mi piace leggere e parlare di suicidio….è un insulto alla vita, ovviamente per chi ci crede!beh io ci credo! cmq mi piacciono molto le tue vignette e le ho messe sul mio blog…grazie della comprensione per la poesia di neruda

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