Sfumature

Polvere di me tra le mie cose. Tracce minime in punta di luce. Sfumature impercettibili del mio passaggio: il soffio del computer ancora acceso, una briciola di pane appena caduta, il gatto opportunista a raccogliere il calore dell’orma sulla poltrona.
Una debole scia nell’acqua della vita, che presto si richiuderà a risanare parole e silenzi, ricordi e rimorsi. L’esistenza delle cose è sorda al respiro dell’anima, non sente ragioni e non può aspettare.

14 pensieri su “Sfumature

  1. Forse siamo noi ad appartenere alle cose, noi che diamo loro l’importanza che solo l’affetto umano sa scaturire.
    Noi siamo di loro proprietà!
    Noi ce le prendiamo, vivono con noi, però quando poi ce ne andiamo loro non piangono mai…
    Anche se in ritardo, Buon Anno a te Briciola
    Baci

  2. Ciao Bri,
    (come il formaggio).
    ti leggo ogni tanto, ma non commento.
    Ti immagino come un serioso pubblico
    personaggio, che -insospettabile- si
    diverte a canzonare il mondo.
    Mi piacciono i tuoi racconti finto-ingenui,
    le tue riflessioni profonde, le vignette e
    le animazioni, ma chi si nasconde dietro
    è di gran lunga una persona interessante…
    un abbraccio,
    femmefragile
    ff.splinder.it

  3. e come un fiume percorre il bosco, affronta ostacoli, profuma respirando il verde
    questo andare tra perchè e soffocate risposte
    eccomi abbracciata ad un sorriso dell’anima
    troppe volte sorda al rumore dell’acqua

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