Entrai nel Bar del Cinghiale molto contrariato.
«Cos’hai?» mi fece Oreste che stava servendo della birra a due turisti.
«Tu non ci crederai. La giornata è cominciata proprio storta. Sembra che oggi io non esista. Mi trattano tutti come se fossi invisibile. La gente, camminando sul marciapiede, mi urta perché non mi vede; a Tito, il giornalaio, gli avrò chiesto il quotidiano tre volte, ma ho dovuto prendermelo da solo e lasciargli lì i soldi. E ancora non si era accorto di me.»
Oreste mi guardava di sottecchi, mentre armeggiava alla macchina del caffè con la grazia di un macchinista di una locomotiva a vapore. Poi mi chiese, come se non mi avesse neppure ascoltato:
«Vuoi un cucciolo?»
«Sì, per cortesia, e con molto cacao, così mi tira su.»
Seguirono i soliti rumori di piattini, tazzine e posate che trovo così urtante e sgradevole al mattino.
«Poi, figurati » seguitai io deciso a sfogarmi «ero fermo a leggere un manifesto che mi interessava quando è arrivato un cane. Lui pensava probabilmente di farla sul muro e invece, non vedendomi, mi ha pisciato addosso!»
Oreste mi allungò il cucciolo sul banco: il suo profumo stava blandendo le mie cellule olfattive.
«Questo, amico mio» mi disse sottovoce sporgendosi un poco verso di me «capita quando alla sera si mangiano cibi pesanti.»
«Cosa c’entra adesso questa cosa?» obbiettai.
«C’entra, c’entra. Se tu cenassi più leggero, riusciresti a dormire meglio, saresti sì a casa tua, ma non ti rigireresti nel tuo letto come stai facendo ora, e non sogneresti di essere qui con me.»
Sei il guru del surreale!
Mullet Eye
Da tanto non sentivo l’odore del cucciolo sul tuo blog… ce ne sarebbe uno anche per me? :* Riccio
era da un pò che non venivo a trovarti… come sempre molto piacevole!
imparerò a mangiare pesante alla sera….
Ho sorriso……baci cao Briciolo
Questa atmosfera in bilico tra sogno e realtà è splendida, Briciola. Un abbraccio. Percival
Buon giorno Briciola, e grazie sempre per i tuoi racconti…
ciao ! il tuo blog e’ proprio molto bello ..complimenti !!! bye bye alessandra
bello!
tu sei bravo dotto’!
no, no, tu sei bravo, sei proprio bravo dotto’!
il mullah
accidenti,sai scrivere!
i miei complimenti
onirico… 🙂
e poi? lo so che di solito non hai un poi, ma spero in una eccezione questa volta…….
Besos Lunella
ahhah…è vero, anch’io potrei raccontare di terribili e assurdi sogni dopo una cena particolarmente indigesta…
Ah, ecco… Molto simpatico questo raccontino 🙂 Ma… cosa è il cucciolo?
i tuoi racconti non sono mai scontati; arrivo alla fine intuendo che ci sarà una sorpresa, ma non la indovino mai. sei molto dolce (come dev’essere anche il cucciolo). bravo