Il distributore

Quel pomeriggio la temperatura era di nuovo salita. Faceva caldo e avevo sete. Stavo passeggiando per la città quando l’occhio mi cade su di un distributore di bibite appena fuori di un supermercato. Mi avvicino: inserisco la moneta e premo il bottone della bottiglietta d’acqua minerale. Ma non scende niente. Premo un altro paio di volte. Poi, come si fa in questi casi, comincio a dare sonore manate sulla parte laterale del distributore. Sento finalmente il rumore del prodotto selezionato che scende. Dico fra me e me: ‘con le buone maniere…’. Chinatomi per prendere la bottiglietta. Sento miagolare. E’ un micino, piccolissimo: il suo musino rosa mi guarda fuori dall’incavo che avrebbe dovuto accogliere la mia acqua. Mi saluta con un miagolio flebile. Lo raccolgo con delicatezza quasi con la paura di romperlo.
«E tu come ci sei finito qui dentro?» gli chiedo come se potesse spiegarmelo. Per tutta risposta il gattino si mette a leccarmi le dita.
Mi accuccio per recuperare la mia bottiglietta, ma non c’era. Sbatto allora ripetutamente con la mano sulla parete della macchina, ma non stavo facendo alcun progresso. Con ancora il micio nel palmo della mani, tiro fuori un’altra monetina e la inserisco con caparbietà. Avevo sete e non sarei andato via di lì senza la mia acqua. Questa volta, dopo aver premuto il pulsante, sento subito il rumore della bottiglia rotolare in fondo alla macchina. Di lì a pochi secondi, però, sbuca un altro nasino impertinente di un gattino tigrato.
‘Ma non è possibile’ pensai ‘che tutti i gatti del quartiere si siano dati convegno qui dentro.’
Prendo uno scatolone vuoto dal box apposito del supermercato e ci sistemo i gattini. Poi faccio un nuovo tentativo: inserisco una terza moneta. Quando vedo che invece della agognata bottiglietta scende l’ennesimo gattino prendo il cartone con i nuovi miagolanti inquilini e lo vado a mostrare al Direttore del supermercato dicendogli che è un senza cuore perché qualche suo dipendente ha fatto lo scherzo di inserire dei mici al posto delle bottigliette. Minaccio una denuncia ai Carabinieri, alla Protezione degli animali, all’Associazione felini e a chissà cos’altro. Allarmato, viene lui personalmente con le chiavi ad aprire il distributore. Ma con mia grande meraviglia, dentro, ci sono solo lattine e bottigliette, altro che micetti.
«Se ne vada per cortesia» mi intima con un tono paternalistico con qualche venatura sarcastica «o i Carabinieri li chiamo io.»
Prendo sconsolato il mio cartone e mi incammino assetato verso casa cercando di darmi una spiegazione per tutto ciò.
Lungo il viale vedo sul marciapiede un signore seduto su una di quelle seggioline da pescatore che, davanti a sé, ha una scatola delle scarpe con dentro un paio di criceti che non avranno avuto neppure due settimane. Accanto a lui una signora di una certa età, seduta su di un muretto con tre pappagallini rossi e gialli sul braccio. L’uomo squadra me e i miei tre gattini che, in piedi sulle zampe posteriori, stavano strusciandosi contro la mia polo. Mi avevano adottato.
«Sa…» esordisce lui in segno di solidarietà e indicando i suoi criceti «…avevo sete e…»
«Non mi dica niente» lo interrompo io «tempo di conoscere il seguito.»
Sia lui che la donna sorridono divertiti.
«Vi dispiace se mi metto accanto a voi?» faccio io. «Magari qualcuno passa di qua, si intenerisce e se ne porta uno a casa, io non posso tenerli.»
I due mi fanno posto di buon grado. Poso anch’io il mio scatolone per terra. I gattini cominciano a litigare con i criceti.
«Speriamo» sospira la donna guardando lontano la strada vuota.
Ma dall’angolo della via stava lentamente salendo un signore anziano. Portava una grossa sacca dell’ACI da cui fuoriuscivano festosi tre o quattro cagnolini bianchi e grigi e…
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PUBBLICATO IL 16 SETTEMBRE 2003
RIADATTATO IL 22 LUGLIO 2018

21 pensieri su “Il distributore

  1. .:-) Troppo forte. E poi da quel momento i gattini che fine hanno fatto?Mi piacerebbe sapere il seguito. Ti sei alzato dalla panchina ad un certo punto, hai salutato i tuoi amici e poi?

  2. Volevo dirti che ho inserito la vignetta nel mio blog! Ho provato a mandarti una mail, ma non ci sono riuscita… Comunque sempre tanti complimenti…

  3. Mi piace tanto la vena surreale della tua scrittura! Certo che avrei voluto vederti intenerito dal micino sul palmo della tua mano… il bacio del buongiorno dalla tua amica g.

  4. E dire che la mattinata era partita male !!! Sempre credere nelle cose belle, perché ti raggiungeranno …. anche in questa meravigliosa forma !! E’ sempre un toccasana leggerti !!! Un beso Luna

  5. I miei 6 gatti: Lucy, Bimbolina, Chicca, Tigrotta, Stranierina e Micerina ti battono le mani, pardon le zampine e ti inviano un osannante Purrrrrrrrrrrrrrr…. Notte Briciola. 😉

  6. Proprio stasera ho trovato una gattina di un mese in mezzo alla strada…un’occhio da asportare perchè ‘andato’ …se passa l’operazione credo che sarà la nuova amica di Cinquina, l’altra mia gattona. E adesso mi è venuta sete…

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