Di noi è rimasta solo l’impronta sull’erba schiacciata. Evapora rapidamente il nostro tepore nell’ombra di luna. Le tue labbra sono gonfie di baci quanto il mio desiderio di diventare uomo.
Giurami che smetteremo di crescere. Giurami che ci nasconderemo in una piega del Tempo perché non ci travolga. Se intrecciamo le nostre mani nervose forse la magia accadrà. Confondiamo le nostre immagini, i nostri destini, i nostri corpi. Consumiamo all’infinito questo amore acerbo. Perché ci faccia rimanere per sempre in questa nostra illusione.
Non hai bisogno di uscire da te stesso… credimi…
anche io ho un ritardo di crescita…
Finalmente sei tornato! Io non l’ho giurato, ma ho smesso di crescere tanto tempo fa…
Grazie di aver fatto un salto sul mio blog! adesso ti leggerò tutte le mattine
Una briciola come te rende veramente il latte più gustoso! Ciao. 🙂
Ah, ci sei!! bentornato, A.
Come sempre mi stupisci..un abbraccio caloroso.
Questi tuoi intensi pensieri mi fanno sempre venir la pelle d’oca….sono stupendi ! Buona Serata…
Questo blog è stupendo! e tu bravissimo. bello, bello davvero
stavolta non continuerò le tue parole…ma anch’io ho avuto il mio amore bambino..un’emozione..tornare per un attimo indietro di 5 anni..credermi ancora fuori dal mondo dell’impegno…immaginare di poter restare lì a farmi coccolare..come se avessi la sua età…per sempre..invece mi sono svegliata adulta..e ho dovuto lasciarlo lì…
Purtroppo l’«amore acerbo» i farà adulto…g.
Emozionante, amico mio. Un abbraccio. Percival