Radiolina

Radiolina l’hanno soprannominato così perché non si stacca mai, appunto, dalla sua radiolina, che si tiene appiccicata all’orecchio qualunque cosa faccia o succeda. Ascolta Radio Maria, senza perdersi nessuna delle quotidiane conversazione ecumeniche, dei sermoni monolitici e delle preghiere corali.
Quando spazza le strade di Lughi, dovendo avere entrambe le mani libere per la ramazza, si incastra l’apparecchietto palmare tra il mento e la spalla sicché si muove come se avesse una gamba di legno o una scarpa con un tacco più altro dell’altra. Non c’è difficoltà che lo fermi: non molla la radio neppure quando va a gabinetto o quando sta con la sua fidanzata, Francesca, che, dicono, lo ami proprio per questo. Stanno ore e ore, infatti, ad ascoltare insieme quella emittente.
Una volta gli hanno detto che, se d0vesse capitare, non si dimenticheranno di mettere la radiolina nella sua tomba. Lui, serio, ha risposto di ricordarsi però di alzare molto il volume, così ovunque lui si troverà, potrà sentirla.


6 pensieri su “Radiolina

  1. Grazie per gli auguri! t’ho risposto nei miei commenti..io invece quando passo da qui non posso che elogiare. Massimo rispetto a Briciola, troppo carine le vignettine..se ne può adottare una piccola come banner su kiaraBlog???

  2. Mi piace il tuo blog!E’ bello perche’ parla della provincia che noi cittadini la odiamo…ma che ritengo molto rilassante per pensare e scrivere cose interessanti come fai tu.Ciao

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