Ottimizzazioni

Ci sono dei giorni in cui si è in ritardo su tutto, sin dalla mattina. Ciò che di solito vien fatto senza neppure pensarci, riesce male, magari per un contrattempo, magari per un qualcosa che inaspettatamente non si trova o non si ‘incastra’ nella pur oliata routine quotidiana. E’ come se la Grande Macchina degli Eventi, si fosse inceppata o funzionasse a singhiozzo e l’Operatore, lassù tra le nuvole, quello che è addetto al tuo Monitor e che sovrintende all’Ottimizzazione della tua Esistenza, si fosse distratto o fosse raffreddato o, peggio ancora, fosse in pausa pranzo.
Così si arriva alla fermata dell’autobus solo per vederlo sgusciare in lontananza, così la fila della biglietteria è più lunga e lenta del solito, così il collega con cui dovrai passare tutta la maledetta e complicata giornata lavorativa è esattamente quello che, fra tutti quelli possibili, cordialmente detesti per la sua aria di sufficienza e per tutti quegli altri innumerevoli suoi difetti che davvero non riesci a mandar giù.
E stavo facendo giusto queste considerazioni per ciò che fino a quel momento mi aveva riservato la giornata, quando, dopo aver bevuto al bar il caffè, misi mano al portafogli per pagare. Sparito! Una goccia di sudore gelido cominciò a fare il salto ad ostacoli sulle mie vertebre dorsali. Per di più avevo di fronte un cassiere mai visto, con un’aria decisamente poco raccomandabile, uno di quelli che ti fanno svergognare, senza pensarci troppo, davanti a tutto il locale. Mi guardai disperatamente attorno: nessun collega all’orizzonte che potesse venire in mio aiuto, neanche quello che vorrei poter non incontrare nel giorno delle sue dimissioni.
Mi misi allora, istintivamente, a pensare ad una serie di scuse credibili da contrabbandare al tizio dalle generose sopracciglia a cespuglio che mi stava squadrando arcigno, ma mi accorsi che mi venivano in mente solo quelle più sciocche e banali.
Gli stavo per lasciare in pegno la fotografia del mio gatto, l’unica cosa utile e preziosa che avevo trovato nel portadocumenti, quando una signorina gentile mi allungò due euro che aveva raccolto ai miei piedi.
“Tenga devono esserle cadute!”
Mi si allargò il cuore. Ero salvo. Volevo risponderle che non erano cadute a me, ma al mio Operatore di Ottimizzazione Esistenza, che aveva voluto farsi perdonare per la sua dabbenaggine di quel giorno, ma sarebbe stata una spiegazione lunga e forse non del tutto comprensibile.
Mi limitai a sorridere. E a ringraziare.

9 pensieri su “Ottimizzazioni

  1. …la butto lì…sicuro che il tuo Operatore non fosse proprio quella signorina, gentile e sensibile che capendo la situazine, decise di toglierti dall’impaccio, in un modo delicato?
    forse è solo coincidenza, i 2 euro erano proprio davanti o forse no…siamo ormai troppo distratti e sfiduciati per crederlo, ma spesso i nostri Operatori, sono proprio le persone attorno a noi…

    un bacio e buon proseguimento

  2. Credo che sia necessario inoltrare domanda apposita al Grande Costruttore. Ultimamente, comunque, sembra che si siano verificati molti crash nel Sistema di Controllo Locale per via di una schedamadre difettosa. Se fossi in te, aspetterei.

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